Paulo Roberto Falcao, campionissimo della Roma degli anni 80′, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di calciopedia.com.br e ovviamente tra i vari argomenti ha tratto anche quello giallorosso:
L’arrivo di Mourinho nella capitale?
La Roma, con l’ingaggio di José Mourinho, ha acquisito un professionista con tanta competenza e tanta storia. Mou è un professionista che entra negli spogliatoi e il giocatore sa chi sta entrando, è un grande nome, che rappresenta molto per il calcio mondiale. C’è un rispetto generale da parte dei media, dei tifosi e dei giocatori stessi. Conosce molto bene anche il calcio italiano dal suo lavoro all’Inter, anche se molti anni fa. Sa come gira il calcio mondiale. È un professionista che aggiungerà molto ai giallorossi”
La Roma ha una storia di idoli o registi nati nella Città Eterna, ma oggi non ci sono grandi icone locali come Totti e De Rossi. Secondo te come sta il club senza questo tipo di riferimento?
“Si sono ritirati qualche anno fa. Sono giocatori che hanno rappresentato molto per la Roma e che hanno vissuto anni speciali per la squadra, ma la Roma lavora da tempo senza di loro. La Roma ha lavorato anche senza Bruno Conti , altro giocatore importante del club. Ho visto la squadra per caso contro il Sassuolo ed è stata una partita molto dura. Molto difficile per la Roma, che ha vinto solo alla fine. Ma quello che ha attirato la mia attenzione è che è una squadra nuova, con pochi giocatori conosciuti dai media, ma è molto organizzata in campo. La sorpresa è stata il Sassuolo, anche lui ben montato”
Pellegrini, che è romano, può assumere questo incarico?
“Pellegrini è un buon giocatore. Ho visto una sua giocata [contro il Sassuolo], in cui ha ricevuto un pallone dentro l’area, ha saltato alcuni uomini ma ha concluso fuori, è stata una mossa di chi sa giocare al calcio. C’è anche Zaniolo, che sta tornando dopo l’operazione al ginocchio ed è un giocatore che mi piace molto. Il brasiliano Ibañez è un quarto difensore di grande qualità. È una squadra che sta cominciando ad andare avanti, ma è ancora presto per fare un’analisi molto approfondita. Inoltre, affronterà sempre squadre forti”