Ieri il presidente Gravina ha anticipato il tema, ma è molto probabile che Leghe, federazioni, club e calciatori andranno compatti alla video-riunione di domani con l’Uefa per proporre uno spostamento dell’Europeo a giugno 2021. Salvando così campionati e coppe in corso e i cui fatturati andrebbero per aria in caso di sospensione o annullamento.
Tutti infatti vogliono finire i campionati. Anche chi non gioca le coppe ha interesse a concluderle, perché i guadagni finiscono un po’ a tutti. L’Europeo invece, essendo quadriennale, può essere spostato con perdite minori. Per quanto riguarda la formula dei campionati, : i playoff restano soluzione di riserva, considerando che c’è la volontà di tutti di finire i gironi all’italiana. Quello che è ipotizzabile è che domani sia definito un protocollo d’intesa sui principi e sul calendario. E che poi venga affidata a varie commissioni la fattibilità delle proposte. Di date per la Serie A ne servono 13 (12 giornate più un recupero che riguarda Atalanta e Inter, per ora squadre di coppa). Ricominciando l’attività il 2 maggio, ci sarebbero 17 date disponibili fino a fine giugno. Quindi ne resterebbero 4 per le coppe.
Fonte Gazzetta dello Sport