Ferrero: “Eliminiamo i delinquenti, non il folklore. Romagnoli? Se torna a Roma sbaglia”

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è intervenuto sulle frequenze di Centro Suono Sport per parlare della polemica Pallotta-tifosi e anche di calciomercato. A proposito delle parole del presidente giallorosso e del mancato ricorso contro la chiusura della Curva Sud ha detto: “Sono d’accordo con Pallotta quando dice di voler eliminare gli striscioni infamanti e violenti, ma attenzione a non esagerare. Non dobbiamo eliminare il folklore, il divertimento, i colori, la passione devono restare. Se eliminiamo ogni forma di folklore e di gioia allontaniamo ancor di più la gente dallo stadio perché li spaventiamo. Io avrei fatto ricorso perché non si può fare di tutta l’erba un fascio; se 3 delinquenti hanno sbagliati, vanno puniti quelle 3 persone e basta. Dobbiamo definire una strategia chiara e precisa, e soprattutto chiacchierare di meno e rispondere con i fatti. È inutile fare 15 giorni di polemica e poi non se ne parla più”. Il numero 1 della Samp ha anche parlato del futuro di Alessio Romagnoli: “Se torna a Roma fa una cavolata, perché qui è felice e lavora bene. Ne parleremo comunque a giugno, non è un mio giocatore”.