Il Ceo della Roma Guido Fienga ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del match contro il Napoli:
Non è un momento facile. Lontani dal quarto posto e conti pesanti, da tifoso che spiegazioni cchiederebbe e a chi darebbe la colpa?
Rispettiamo molto i nostri tifosi e ci sentiamo responsabili per quello che stanno provando. Cerchiamo soluzioni e non colpe.
Pallotta potrebbe avere la tentazione di vendere i suoi gioielli? Ascolterebbe offerte per Dzeko e Zaniolo?
Il nostro compito è sviluppare un progetto, dobbiamo stabilizzare un progetto che dia le condizioni ai giocatori per esprimersi al meglio. Vedremo a fine stagione se ci sarà una crescita o se cambiare qualcosa.
Il progetto rimane ambizioso?
Il progetto della Roma non può che essere ambizioso.
Più vicina la prima pietra dello stadio o il cambio di proprietà?
Il cambio di proprietà è una scelta dell’azionista, io mi occupo della gestione del club. Sullo stadio la Roma ha completato tutto il percorso, mancano gli ultimi step del Comune. Siamo sempre stati positivi, lo siamo di più.
Lo stadio ha fatto disamorare Pallotta?
La questione si è protratta più di quanto si aspettava, ma è fondamentale per lo sviluppo del club. Non credo lo abbia fatto disamorare. Il progetto del club è parallelo a quello dello stadio.