«Guido ha dimostrato di essere un ottimo Ceo, sarà soprattutto la sua voce a parlare per la Roma». L’investitura è quella ufficiale, del nuovo presidente Dan Friedkin. Sarà ancora Guido a gestire la Roma, sarà lui il punto di riferimento per ogni mossa dentro e fuori Trigoria. Confermati Francesco Calvo, Manolo Zubiria, Paul Rogers, Morgan De Sanctis, mentre il vicepresidente Mauro Baldissoni aspetta di capire se sarà confermato il suo ruolo.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, in giallorosso Fienga è un manager che negli anni ha lanciato ben nove start-up nel mondo della finanza e dei media technology. Non è un accentratore, nelle sue società spesso delega, ma è esigente e vuole impegno e risultati. Alla Roma è oramai da 7 anni, sbarcò nel 2013 come consulente e investitore. All’inizio si è occupato soprattutto dello sviluppo dei media e della comunicazione, poi pian piano si è guadagnato la stima di tutti. Ad iniziare da Pallotta, l’ex presidente, che l’ha prima promosso Coo (Chief Operating Officer) e poi a.d, a gennaio 2019.
La sua esperienza nel calcio è limitata all’avventura con la Roma. Fiengasi è costruito anche una rete di rapporti importanti con procuratori e dirigenti. Ed è anche per questo che sarà lui a condurre il mercato, con l’aiuto di De Sanctis. Un eventuale arrivo di un ds o responsabile dell’area tecnica andrà valutato con calma, per non rischiare un nuovo caso Petrachi.