Dopo il fallimento dell’Italia, che lunedì scorso ha mancato la qualificazione al Mondiale di Russia 2018, Carlo Tavecchio si è dimesso dalla carica di presidente FIGC. La decisione è arrivata durante il consiglio federale in corso in questi momenti in Via Allegri a Roma. Queste le prime parole dell’ormai ex presidente: “Ambizioni e sciacallaggi politici hanno impedito di confrontarci sulle ragioni di questo risultato”. Nella ricerca delle responsabilità della grave crisi del calcio italiano dopo la mancata qualificazione al Mondiale, e’ questo – risulta all’Ansa – che Carlo Tavecchio ha detto oggi ai consiglieri della Figc prima di chiedere le dimissioni di tutto il consiglio, ovviamente a cominciare da se stesso. “Ho preso atto del cambiamento di atteggiamento di alcuni voi”, ha poi aggiunto ai consiglieri.
Home Ultime Notizie FIGC, Carlo Tavecchio si è dimesso: “Colpa di ambizioni e sciacallaggi politici”