In queste giornate di emergenza sanitaria, la FIGC sta cercando di far ripartire il campionato il prima possibile. La spaccatura in merito alla questione allenamenti però si fa sempre più marcata. Se infatti da una parte la Federcalcio italiana spinge per poter ricominciare addirittura una settimana prima della fine dell’attuale decreto, ossia il 27 aprile, iniziando i vari test medici sui giocatori, dall’altro lato l’opposizione stessa proveniente dallo stesso Palazzo Chigi è molto forte. Lo stesso Ministro Spadafora però spera di poter dare il via libera alle squadre a tornare nei propri centri sportivi per riprendere le attività. Intanto i vertici della FIGC stanno pensando di prendere l’1% di tutte le scommesse sportive, una volta riprese le competizioni, per finanziare la ripresa del mondo del calcio e dare gli incassi al Fondo Salva Calcio.
Fonte: Il Messaggero