Reazione durissima della FIGC alla questione Superlega. Dopo la vittoria legale dei presunti organizzatori, con la sentenza della Corte Europea di Giustizia che ha sancito l’abuso di posizione dominante di UEFA e FIFA, di fatto consentendo ad enti privati di organizzare nuove competizioni sportive, la federazione guidata da Gabriele Gravina ha deciso di ratificare una norma che imporrà alle società italiane di potersi iscrivere ai prossimi campionati, solo dichiarando formalmente la rinuncia a partecipare a qualsiasi competizione non organizzata da FIFA, UEFA e FIGC.
Ecco il testo della norma: “Le società devono, entro il termine perentorio del 4 giugno 2024, osservare il seguente adempimento: depositare presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, anche mediante posta elettronica certificata, la domanda di ammissione al Campionato di Serie A 2024/2025, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC. L’inosservanza del termine perentorio del 4 giugno 2024, anche con riferimento ad uno soltanto degli adempimenti previsti dai precedenti paragrafi I), II), III), V) e VI) per la partecipazione al Campionato Professionistico di competenza, determina la mancata concessione della Licenza Nazionale 2024/2025”