Alessandro Florenzi è uno dei grandi esclusi dalle convocazioni di Cesare Prandelli per il Mondiale in Brasile. Di questo ed altro ha parlato in un’intervista per adnkronos a margine della premiazione per gli Italian Sports Awards tenutasi ieri al Castello Angioino Ragonese di Agropoli, premio ricevuto per il miglior gol della stagione in Roma-Genoa: “Mondiale? Ci ho sperato fino all’ultimo. So che la vita è fatta anche di delusioni e posso partire da quelle. Imparando a cadere ed attutire bene il colpo si può ripartire più forti di prima. Quello di Roma-Genoa è stato il miglior gol? L’importante è che è servito a far vincere la squadra e portare i tre punti, sono quelli che contano. Un messaggio a Prandelli di non fare altri scherzi? Non sono io che devo farne, spero che mi prenda in considerazione in futuro e io con le mie prestazioni possa fare in modo di tornare in Nazionale”.
Florenzi in queste ore è in volo per gli States: “Ora andiamo in tour con la Roma. Bertolacci? È un grandissimo giocatore, sono 15 anni che giriamo insieme per i campi di calcio, sarei contento se giocasse con la Roma l’anno prossimo”, parlando dell’amico e collega presente anche lui alla premiazioni e che, voci di mercato, vorrebbero vicino ad un ritorno a Roma.
La chiosa su Garcia e sullo Scudetto: “Garcia? È molto bravo. Un pregio? La verità paga sempre. La Roma ha fatto un grandissimo campionato e sono contentissimo di come ho aiutato la squadra. Un difetto di Garcia? È difficile dirlo. Non ne ha mostrati con noi, ha mostrato tanta cattiveria, questo può essere un suo piccolo difetto se si può chiamare così, ma con una squadra si deve sempre usare il bastone e la carota, è stato veramente bravo. La Juve quest’anno ha fatto un grandissimo campionato e dovrà ripetersi il prossimo anno, perchè ci sarà una Roma agguerrita e pronta a giocare al massimo ogni match. Servono compagni ancora più forti? Prima di tutto bisogna confermare tutta la rosa e poi ripartire e fare qualche innesto importante”.
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