Ormai da tempo è la “maledizione del crociato”. Solo sfortuna o ci sono anche altre cause dietro questa serie di infortuni che sta colpendo le ginocchia dei calciatori della Roma? Evitando chiacchiere da bar o analisi mediche che in pochi, se non nessuno, può portare con certezza, ci si può limitare ad aggiornare la lunghissima lista di “drammi” sportivi che dal 2014 sta affliggendo Trigoria. Ultimo caso quello di Rick Karsdorp, che uscito malconcio dalla gara contro il Crotone, ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Tornato dopo 5 mesi di stop, l’olandese sarà costretto a fermarsi di nuovo per curarsi.
Strootman – Il calvario dell’olandese inizia il 9 marzo 2014, durante Napoli-Roma. La diagnosi è “Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”. Operato dieci giorni dopo in Olanda dal professor Van Dijk e Kerkhoff, otto mesi dopo ritorna in campo, il 25 gennaio 2015 per la gara Fiorentina-Roma. Dopo un contrasto, il calciatore esce dal campo e deve sottoporsi ad un nuovo intervento al ginocchio sinistro, che avviene il 30 gennaio 2015 ancora in Olanda per la rimozione di una massa di tessuto fibroso (cosiddetta Cyclops Syndrome). Stagione nuovamente finita.
Durante l’Open Day del 14 agosto, entra in campo scendendo le scalette che portano al terreno di gioco ancora col ginocchio malconcio. Dopo quindici giorni lo stesso Strootman annuncia un nuovo intervento, che si svolgerà però a differenza degli altri a Villa Stuart dal professor Mariani. A cinque mesi di distanza, il centrocampista torna in campo con la Primavera e il 21 febbraio 2016 Spalletti lo mette in campo per qualche minuto contro il Palermo. Il 2 maggio Strootman gioca per la prima volta da titolare a Marassi contro il Genoa, 463 giorni dopo il primo intervento.
Capradossi – Anche per il difensore, allora nella Primavera della Roma, arriva la tegola. Durante Italia-Germania Under 20, il calciatore riporta la “lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”. Lavora assieme a Strootman per recuperare dall’infortunio e il 2 aprile 2016 torna in campo con la Primavera nella gara vinta 7-0 contro il Crotone.
Ponce – Anche il centravanti, sempre allora nella Roma Primavera, durante la gara di Barcellona contro i pari età blaugrana, riporta lo stesso problema. A metà del secondo tempo arriva un colpo che sul momento non percepisce come qualcosa di grave, tanto che realizzerà anche una rete. Il giorno dopo a Roma, il ginocchio si gonfia e arriva la sentenza: lesione del legamento crociato del ginocchio destro.
Il 7 dicembre si opera a Villa Stuart e il suo rientro coincide con quello di Capradossi.
Nura – Arriva a sorpresa la tegola. Il 28 maggio 2016, prima della gara contro la Virtus Entella Primavera, il nigeriano non va in campo per dei fastidi al ginocchio, che tre giorni dopo portano all’operazione al crociato. Stagione travagliata, perché arrivano altri guai, prima cardiaci che lo costringono a stare lontano dal campo per diverse settimane, poi l’intervento al legamento che gli impedisce di partecipare alle Final Eight Primavera.
Rüdiger – Il tedesco, oggi calciatore del Chelsea, vive una vicenda che cambia anche i destini del mercato giallorosso. Ormai ad un passo dal lasciare Trigoria, nel ritiro della Germania si infortuna al ginocchio. Anche qui è lesione del legamento crociato del ginocchio destro. L’11 giugno del 2016 sempre il professor Mariani lo opera. Solo quattro mesi dopo, il calciatore torna a giocare.
Mario Rui – Dopo Capradossi, Nura e Rüdiger, anche Mario Rui entra nella lista dei terzini rotti. A causa dello scontro di gioco con Seck durante la tournée a Boston, il portoghese riporta la lesione di alto grado del legamento crociato anteriore, tornando poi nella passata stagione senza però trovare troppo spazio.
Florenzi – Il 26 ottobre 2016, sul campo del Sassuolo, torna Rüdiger ed esce il terzino. Appoggiando male la gamba, al 39′ del secondo tempo, si getta a terra ed esce dallo stadio in stampelle. Durante la notte visita a Villa Stuart: “Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”. Durante la riabilitazione, Alessandro deve fermarsi di nuovo ed il 17 febbraio 2017 viene operato sempre da Mariani. Torna in campo il 16 settembre in casa contro il Verona e sigla anche un assist.
Emerson Palmieri – E’ il giorno dell’addio al calcio di Francesco Totti. Roma-Genoa, stadio stracolmo. Ma, al 12′, il brasiliano subisce la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Si sta allenando da qualche tempo col gruppo, a breve mister Di Francesco dovrebbe farlo tornare nella lista dei convocati.
Tumminello – “Rottura completa del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con frattura a ‘manico di secchio’ del menisco esterno”. Questa la diagnosi dell’infortunio subito dall’attaccante durante Crotone-Benevento del 24 settembre scorso, che lo costringerà a stare lontano dal terreno di gioco ancora per mesi.
Ganea – Dopo appena 10 secondi della gara di campionato del 16 settembre contro il Sassuolo, l’attaccante subisce la rottura del crociato.
Luca Pellegrini – Nell’ultima amichevole giallorossa nel ritiro di Pinzolo, contro lo Slovacko, il terzino della Primavera riporta “la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”. Tutto ciò al minuto 58’ del test poi vinto dalla Roma per 1-0, con gol di Sadiq.