FOCUS CGR – Tracciare un bilancio definitivo dopo appena 7 giornate di campionato sull’andamento dello stesso e sulle potenziali favorite per la vittoria finale, potrebbe essere un esercizio sterile e azzardato, ma l’analisi di alcuni dati relativi alla stagione in corso nel confronto con gli ultimi cinque campionati, possono aiutare per capire che tipo di stagione ci attende.
Che sia un campionato decisamente equilibrato rispetto almeno all’ultimo biennio, lo si è capito subito: la Juventus quattro volte campione d’Italia ha iniziato in salita la sua stagione e dopo appena 7 giornate ha messo in cascina solo 8 punti.
La sua diretta rivale – la Roma di Rudi Garcia – non ha eguagliato le prestazioni delle prime due stagioni del tecnico francese: nel 2013-2014 dopo sette giornate i giallorossi erano in testa alla classifica a punteggio pieno (21 punti) e si accingevano a far registrare il record di vittorie consecutive – 10 – nei campionati a girone unico della storia della Serie A; lo scorso anno erano 18 su 21, dopo la sconfitta “sanguinosa” dello Juventus Stadium e sei vittorie. Oggi la Roma è quarta in classifica con soli 14 punti su 21 disponibili, ma comunque in “media Scudetto”.
Si, perchè negli ultimi cinque anni una delle squadre tra i primi quattro posti dopo sette giornate ha sempre vinto lo Scudetto.
Nella Stagione 2010-2011 il Milan di Allegri era terzo a quota 14 punti (stessi della Roma di oggi) con l’Inter seconda e la Lazio prima a 16 lunghezze. Al termine del campionato, i rossoneri centrarono il titolo con 82 punti.
Nella Stagione 2011-2012 Antonio Conte vinse il suo primo Scudetto in carriera alla guida della Juventus con 84 punti e dopo 7 giornate era già in testa con 12 punti insieme all’Udinese di Guidolin. Una partenza decisamente inferiore alle attese per molte grandi, con il Milan di Ibra fermo a metà classifica, che poi recuperò terreno in inverno e perse al fotofinish per sole due lunghezze.
Negli ultimi tre anni i valori si sono definiti maggiormente, con l’individuazione immediata di due-tre favorite alla lotta Scudetto: nel 2012-2013 dopo sette incontri, Juve e Napoli erano in testa a parimerito con 19 punti, seguivano Lazio e Inter a 15. I bianconeri hanno vinto il loro secondo scudetto consecutivo con 87 punti.
Nella stagione successiva – la prima di Rudi Garcia alla guida della Roma – come detto giallorossi in testa a quota 21, Juve e Napoli a 19 con l’Inter già distanziata dalla vetta a quota 14. Stagione record per i bianconeri, che chiusero l’anno con 102 punti all’attivo.
Lo scorso anno infine fu già evidente dalle battute iniziali del campionato, un testa a testa tra Roma e Juve: 19 punti per la squadra di Allegri, 18 per quella di Garcia, con Samp a 15 e Napoli 14. Quarto titolo consecutivo per la Juve con 87 punti.
Dunque sembra esser tornato l’equilibrio in Italia, dopo tre campionati in cui a farla da padrone sono state Juventus, Napoli e Roma (nell’ultimo biennio), con distacchi dalle quarte in poi in classifica già ben definiti dopo sette giornate.
Non c’è una favorita, non c’è una squadra a punteggio pieno, con la Fiorentina unica eccezione: i viola infatti (come accaduto nel 98-99 quando col Trap erano in testa alla classifica dopo sette turni) hanno colto 18 punti su 21, cioè un punto in meno della Juventus nello scorso anno e nel 2012-2013 e tre in meno della Roma del 2013-2014.
CLASSIFICHE ULTIMI 5 ANNI NEL DETTAGLIO dopo 7 giornate
2010-2011
Lazio 16 punti
Inter 14
Milan 14 (*Campione con 82 punti)
Napoli 12
2011-2012
Juventus 12 punti (*Campione con 84 punti)
Udinese 12
Cagliari 11
Lazio 11
2012-2013
Juventus 19 punti (*Campione con 87 punti)
Napoli 19
Lazio 15
Inter 15
2013-2014
Roma 21 punti
Juventus 19 (*Campione con 102 punti)
Napoli 19
Inter 14
2014-2015
Juventus 19 punti (*Campione con 87 punti)
Roma 18
Sampdoria 15
Milan 14