Sono ore frenetiche in casa Roma, non solo perché la squadra lunedì sarà chiamata a reagire dopo i due pareggi con Torino e Sassuolo, ma perché parallelamente in società si sta giocando un’altra partita molto importante.
E’ ormai di dominio pubblico la notizia del forte interessamento di una serie di investitori internazionali alle quote di minoranza di As Roma, detenute dalla Banca Unicredit.
Manifestazioni di interesse sono pervenute negli ultimi mesi da soggetti indonesiani, russi e americani, ma solo due due diligence sono state concesse a due soggetti, entrambi cinesi: Wang Jianlin, l’uomo più ricco della Cina e Chen Feng, potentissimo uomo d’affari, proprietario del gruppo HNA.
Wang Jianlin in particolare avrebbe incontrato il presidente Pallotta circa un anno fa, nel corso della turnèe americana della squadra ad Orlando.
I legami di Unicredit invece con il mondo finanziario cinese, nascono da lontano, soprattutto per le nuove strategie dell’istituto di Piazza Cordusio rivolte all’apertura del proprio portafoglio investimenti al mercato asiatico. Da qui nasce probabilmente l’idea di coinvolgere soggetti cinesi di grande rilevanza nell’affare Roma, anche perchè la Banca non ha nel suo core business l’obiettivo di trattenere a lungo le azioni del club capitolino.
La volontà di Unicredit, ribadita da fonti vicine alla trattativa, è quella di dismettere in poche settimane il proprio pacchetto azionario in As Roma, mantenendo una soglia minima, intorno al 5%, in vista della costruzione dello stadio di proprietà.
Da quanto trapela la differenza tra i due tycoon orientali risiederebbe nel fatto che mentre Wang Jianlin (grande appassionato di calcio e proprietario di una delle reti televisive nazionali), avrebbe espresso il desiderio di acquisire l’intero pacchetto azionario della Roma, scontrandosi così con la volontà di James Pallotta di rimanere ancorato al progetto giallorosso, Chen Feng, grazie alla mediazione di banca Rothschild, avrebbe manifestato il suo interesse ad un iniziale accesso “soft”, con l’acquisizione del 20-25% di azioni in mano alla Banca.
Attraverso questa operazione, Feng potrà sfruttare il veicolo Roma per aprirsi le porte nel mercato Europeo, in particolar modo nel settore turistico, espandendo così i confini del suo gruppo, l’HNA.
Lo stato delle trattative risulta realmente avanzato, tanto da ipotizzare nei prossimi giorni la sottoscrizione di un preliminare di accordo, anche se trattative così complesse possono andare incontro a difficoltà di qualsiasi genere.
L’investimento complessivo nel primo step di accesso del nuovo socio cinese, risulterebbe pari a 100 milioni di euro, con una cifra versata subito nelle casse di Unicredit per rilevare la percentuale di quote azionarie in suo possesso, e un ulteriore cifra da investire subito nella controllante di As Roma.
Da quanto raccolto nelle ultime ore, Pallotta avrebbe espresso la volontà di restare, almeno per il momento, presidente della Roma, mantenendo la maggioranza del club.