IL TEMPO (F. BIAFORA) – Il debutto nel derby, nonostante il pareggio finale, ha lasciato moderatamente soddisfatto Fonseca. Il tecnico quarantaseienne è apparso sereno per la prestazione della sua Roma, in una partita che ha visto numerose occasioni per entrambe le squadre, ed è convinto che i suoi ragazzi abbiano dato il massimo sul campo: “Per chi ama il calcio è stata una partita straordinaria, un vero privilegio parteciparvi. Le due squadre si sono rispettate, hanno creato tantissime occasioni da gol e grande spettacolo. Abbiamo lasciato qualche anno di vita in campo, è stata una bella sfida e un inno al calcio. Non è il risultato che volevamo ma abbiamo affrontato una squadra forte che si è dimostrata tale”. Ovviamente il tecnico portoghese, elettrizzato per l’atmosfera dello Stadio Olimpico, non può non riconoscere che ci siano alcune situazioni tattiche da sistemare: “In alcuni momenti siamo stati obbligati ad abbassare le nostre linee per merito della Lazio quindi Dzeko è rimasto più isolato nella nostra uscita palla. Loro ci hanno creato più problemi sulla fascia sinistra. Nel pressing non siamo stati sempre efficaci ma non è facile pressare una squadra che imposta sempre a tre. Abbiamo optato per restare un po’ più compatti, l’infortunio di Zappacosta ci ha obbligato a ripensare ad alcune cose”. Fonseca, che ha fatto chiaramente intendere come il mercato sia ancora aperto, ha voluto però evidenziare anche i progressi visti rispetto al match con il Genoa della scorsa settimana: “Abbiamo migliorato la fase difensiva, la squadra è stata più compatta, abbiamo cercato di correggere qualcosa, come chiede il campionato italiano che è molto esigente. Mi è piaciuto come la squadra si è comportata centralmente e come ha gestito le giocate in profondità. Mercato? Ci stiamo lavorando e contiamo che ci siano novità da qui alla fine”. Nulla da recriminare anche nelle parole di Mancini: “E’ stato un derby giocato a viso aperto, faceva molto caldo. Non abbiamo mai pensato di perdere, perché loro hanno preso dei pali ma anche noi. Ogni volta che andavamo su avevo la sensazione che potevamo segnare. La condizione era quella che era e l’importante era non perdere e ci siamo riusciti. Al ritorno dalle nazionali la rivedremo e cercheremo di migliorare in tante cose. Siamo all’inizio e dobbiamo farlo per fare un’ottima stagione”. Anche capitan Florenzi è contento dello spirito dimostrato dalla squadra: “Ripartiamo da questo gruppo che ha lottato in campo con orgoglio e da chi dagli spalti ci ha sostenuto con passione. Tutti assieme per riportare il nome di Roma in alto”.