«Il nuovo allenatore conosce i reparti in cui dobbiamo migliorare – ha detto il presidente della Roma – e chiaramente ci sono dei calciatori che gradisce di più e che forse vorrebbe vedere a Roma. Il nostro compito è provare a portargli giocatori che possano aiutarlo a ottenere risultati per il suo stile di gioco». Proprio vero. E allora si parte da quattro ruoli fondamentali: portiere, difensore centrale, regista e centravanti.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, a Fonseca piacciono i portieri bravi con i piedi, che quindi possano far partire l’azione dal basso. Così, per questo ruolo, cresce forte la candidatura di Pau Lopez, che tra l’altro ha il pregio non indifferente di costare meno di Cragno, mentre Sirigu al momento sembra inarrivabile, a differenza di Perin, su cui la Juve sarebbe disposta ad aprire una trattativa. Infine, piace anche Barkas dell’Aek Atene. Partendo probabilmente Manolas per il centrale si prova a stringere per Verissimo del Santos, anche se non viene perso di vista neppure Vavro del Copenaghen, oltre a Mancini dell’Atalanta. Per quanto riguarda il terzino sinistro, invece, occhi su Ismaily dello Shakhtar Donestsk.
Antenne dritte anche per il ruolo di regista dove è noto l’interesse vivo per Veretout della Fiorentina. Ma non è il solo candidato. Interessa infatti parecchio anche Bruno Guimaraes dell’Atletico Paranense, che è in concorrenza con Florentino Luis del Benfica. Resta quindi l’ultimo tassello: un centravanti bravo coi piedi e quindi in grado di dialogare coi compagni di reparto partendo dalla trequarti. In qualche modo, il ritratto del miglior Dzeko, che a Fonseca piace tanto. Ma visto che sembra troppo tardi, attenti a Higuain.