Le candidature per la panchina della Roma per il prossimo anno continuano a viaggiare su un doppio binario. In un casting che è cominciato a marzo dopo l’esonero di Eusebio Di Francesco, si sono sfilati via via candidati eccellenti. Come scrive il Corriere della Sera, si è partiti dal sogno Conte, poi si è passati a Gasperini e Gattuso, che hanno gentilmente declinato l’offerta; altri, come Mihajlovic e Giampaolo, sono stati scartati per questione di opportunità. Per questo il cerchio ora si stringe sempre di più intorno al portoghese Paulo Fonseca. Il tecnico dello Shakhtar Donetsk è stato contattato nei giorni scorsi da alcuni dirigenti romanisti, che in settimana voleranno in Portogallo per provare a chiudere la trattativa. La Roma, però, continua a monitorare con attenzione quello che succede in altre piazze. Non è un mistero, infatti, che la Juventus abbia bloccato da tempo Maurizio Sarri, fresco vincitore dell’Europa League, che si separerà consensualmente dal Chelsea. Se, però, la società bianconera dovesse riuscire a piazzare il colpo Guardiola, ipotesi sempre più accreditata nelle ultime ore, di conseguenza libererebbe l’ex tecnico del Napoli, da sempre prima scelta di Franco Baldini. A quel punto il sorpasso da parte di Sarri non sarebbe più solamente un sogno, ma una possibilità concreta.