CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Paulo Fonseca alla vigilia di Sassuolo-Roma:
Cosa pensa del mercato di gennaio?
“Abbiamo acquisito tre giocatori giovani pensando al futuro della Roma, Ibanez, Villar e Perez, mentre Florenzi è andato al Valencia in prestito. Ho sempre detto che il mercato di gennaio non mi piace e non è facile trovare giocatori. O si cercano giocatori esperti per entrare subito nelle rotazioni o giocatori di prospettiva. Devo parlare di Florenzi: abbiamo conversato in modo diretto e serenamente, è un grandissimo professionista, è stato sempre qui con un grande atteggiamento da capitano. Il giocatore voleva giocare di più, ma non posso promettere questo a nessuno. Ha avuto la possibilità del Valencia ed è andato di sua volontà”.
Il Sassuolo è abituato a giocare a viso aperto, è un vantaggio?
“Mi piace il coraggio del Sassuolo, ha qualità offensiva. Se li lasciamo giocare, per noi può essere difficile. Spero in una partita aperta perché sono due squadra che amano giocare. Per noi sarà difficile”.
Il derby ha ribadito un problema: la Roma fa fatica a segnare. Chi segnerà in questa seconda parte?
“Speriamo tutti. La squadra crea molte occasioni da gol. Questa capacità di fare la scelta decisiva nell’ultimo passaggio o nell’ultima giocata, è una capacità su cui i giocatori più esperti sono più forti in questa fase. Abbiamo Under e Kluivert, che sono due giovani, che con il tempo miglioreranno questa capacità di decisione. La squadra comunque crea, ha sempre molte occasioni per segnare, stiamo lavorando tanto su questa fase e ora ancora di più, credo che la squadra migliorerà con il lavoro specifico che stiamo facendo”
Lei e la società ritenete Florenzi un calciatore fuori dai piani tecnici della Roma oppure a giugno potrebbe essere un calciatore fondamentale?
“Onestamente quello che è successo è ciò che ho detto: Florenzi voleva giocare di più, anche perchè alla fine della stagione c’è l’Europeo. Il giocatore ha parlato con me e con la società su questa possibilità, credo sia stata una buona soluzione per Florenzi. Non abbiamo pensato oltre giugno. Ha un prestito di 4 mesi, dopo vedremo il suo rendimento anche in Nazionale e decideremo. In questo momento non abbiamo pensato alla prossima stagione”
Quale tra i nuovi ha trovato più pronto?
“Sono tutti e tre convocati per il Sassuolo, non giocheranno dall’inizio ma può accadere che entrino nel corso della gara. Ovviamente non hanno molti allenamenti con la squadra, ma abbiamo parlato con loro, possiamo avere questa necessità di farli giocare in corso di gara”
Potreste fare un altro centravanti o resterà Kalinic?
“Non è facile trovare un attaccante in questo momento, Kalinic ha sei mesi di lavoro con noi, far arrivare un altro attaccante in questo momento, di qualità, avrebbe bisogno di tempo per adattarsi. Avremmo preso solo un giocatore pronto per giocare, ma in questa sessione di mercato non è facile”
Il risultato del derby condizionato dall’errore di Pau Lopez. Ha parlato col ragazzo?
“No non ho parlato con Pau di questo, è stato un errore tecnico. Marco Savorani ha parlato a lungo con lui, per rivedere quella situazione. Io non ho bisogno di parlare con Pau, perchè lo ritengo un grande portiere, non ho bisogno di fargli sentire la mia fiducia, perchè già la ha”
Lei crede che i calciatori più rappresentativi della squadra debbano esser tenuti a tutti i costi?
“E’ una domanda insidiosa (ndr ride). La passione dei tifosi si rispecchia nella Roma, nella maglia. Ma se un giocatore ha un passato importante con la Roma, è normale che loro apprezzino tali giocatori. Se sono tristi per la partenza di Florenzi, capisco il loro sentimento, penso sia un aspetto positivo, perchè sono tifosi appassionati, ma ci sono altri giocatori in questa squadra che hanno lo stesso sentimento di Florenzi per la Roma”
Santon, Bruno Peres, Kolarov e Spinazzola in attesa di Zappacosta. Si sente sicuro con questi terzini?
“Mi sento sicuro con questi terzini, Santon è in un buon momento, Peres sta migliorando tutti i giorni, è un giocatore molto forte in fase offensiva, Cetin non è un terzino ma può giocarci se abbiamo bisogno di difendere meglio, abbiamo la possibilità di Spinazzola a destra, anche se a lui non piace giocare lì, ma se ne abbiamo bisogno lo utilizzeremo, abbiamo 4 opzioni in questo momento”
Nella tua idea di calcio, sono gli altri a doversi adattare alla Roma o la Roma agli avversari?
“Possono succedere entrambe le situazioni. Penso però che sia normale controllare come giochi la squadra avversaria, ponendo poi in essere degli accorgimenti per non farli giocare, senza mai cambiare i nostri principi di gioco e la nostra identità”
E’ dispiaciuto di non esser riuscito a trovare un ruolo da protagonista a Florenzi?
“Ho parlato con Florenzi e ho detto questo: è una persona con cui ho avuto sempre un ottimo rapporto, una relazione da allenatore a capitano, da gran professionista, ho una grande ammirazione per il suo atteggiamento. Ma il calcio è questo: oggi è Florenzi, domani saranno altri giocatori, il calcio è così. Io devo pensare al presente e al futuro della Roma, alle soluzioni da adottare. Desidero il meglio per Florenzi, perchè per me è importante il rapporto col calciatore, non quante partite ha giocato. Non ho mai avuto problemi con Florenzi, ribadisco, mai avuto problemi con lui. Spero che possa essere molto felice”
Perez cresciuto nel Barcellona, che gioca con un sistema specifico. Pensate possa soffrire nel calcio italiano?
“Sì c’abbiamo ragionato, le caratteristiche di Carles sono perfette per il nostro modo di giocare. E’ un calciatore di qualità, tatticamente intelligente, non avremo problemi per il suo inserimento”