CONFERENZA STAMPA – Queste le dichiarazioni di mister Paulo Fonseca alla vigilia di Sampdoria-Roma:
Quali sono le difficoltà della partita di domani? Si aspetta una reazione dalla Samp?
“Sarà sicuramente una partita difficile, nelle ultime 10 trasferte a Genova la Roma ha vinto solo 2 volte. E’ sempre complicato lì. C’è stato inoltre il cambio di allenatore alla Samp il che comporta sempre una reazione positiva della squadra, in più ci sarà maltempo quindi sarà una partita difficile, ma ci siamo preparati”
Perotti e Florenzi?
“Stanno bene, Diego ha iniziato ad allenarsi con noi dalla scorsa settimana è in condizione per venire con noi, Florenzi uguale sta bene”
Dzeko come sta?
“Non c’è convocazione simbolica, un giocatore se sta bene parte altrimenti non parte. Edin ha iniziato è tornato ad allenarsi con la squadra, con la maschera, si è allenato bene, ovviamente non è in grandissima condizione, oggi abbiamo un ultimo allenamento individuale al termine del quale valuteremo se potremo contare anche su di lui”
Pastore invece? Aveva detto che non è pronto a giocare due partite in 3 giorni. E’ pronto?
“Sì è pronto per giocare, si è allenato molto bene in queste due settimane, è in ottima condizione fisica, è motivato, sta crescendo giorno dopo giorno, è completamente pronto per giocare se lo riterrò opportuno”.
Giovedì l’è stata ridotta la squalifica. E’ soddisfatto? Come gestirà la partita dalla tribuna?
“Per me è una questione chiusa, c’è stata una sanzione con una squalifica che sconterò, non ho nient’altro da aggiungere”
Due soli mediani per le prossime gare, chi altro può giocare in quella posizione?
“Pastore o Santon in questo momento, se uno tra Veretout e Cristante non dovessero essere a disposizione. Li abbiamo già provati in questa posizione”
Che soluzione darebbe per limitare gli infortuni che sono tantissimi in tutta Europa?
“Ne avevamo già parlato, avevo espresso la mia preoccupazione su questo tema. E’ un problema che riguarda tutte le squadre, con tanti giocatori impegnati anche in Nazionale. Ogni settimana rileviamo numerosi casi di infortuni, come avvenuto negli ultimi giorni. Sollevo nuovamente la questione: ho letto quanto detto da Tuchel, secondo cui si stanno ammazzando i grandi giocatori. Sono d’accordo, è umanamente impossibile giocare così tante partite in poco tempo. Chi gestisce il calcio dovrebbe riflettere su questo, la gente paga per vedere i migliori giocatori, che sono quelli più colpiti. E’ evidente che si giochi troppo. I giocatori non hanno tempo per riposare e recuperare, finiti i campionati ci sono Europei, Mondiali etc. il riposo medio è di 10-12 giorni, tempo insufficiente per recuperare”
Come si gestisce una partita che lei potrà vedere solo dalla tribuna? Come la preparerà?
“Non potrò ovviamente avere contatti diretti con la squadra durante la partita, ma non mi preoccupa perchè l’abbiamo preparata insieme durante la settimana. Il mio intervento effettivo sarà fino alla giornata di oggi. Parlerò alla squadra in hotel questa volta e non allo stadio. Conosco i miei collaboratori, su tutti Nuno Campos da inizio carriera, ho totale fiducia in lui, non ho bisogno di parlare con lui per capirci…”
La Roma nelle ultime partite ha trovato difficoltà a segnare, al contrario delle prime gare. Ha lavorato su questo?
“Non sono preoccupato di questo, sarei stato preoccupato se la squadra non avesse creato tante occasioni per andare in rete. Contro il Cagliari abbiamo avuto tante opportunità, 10-12 occasioni in condizioni difficili contro una squadra molto bassa, e non le abbiamo sfruttate. Ovviamente abbiamo lavorato per migliorare la nostra precisione sotto porta”
Under e il saluto militare come altri giocatori turchi. Il tema è stato affrontato con il ragazzo?
“Ovviamente non posso dire cosa ci siamo detti internamente. Questa mattina mi sono svegliato, ho letto un giornale portoghese, un’intervista di Valdano, che parlava della situazione in Catalogna e che diceva che calcio e politica non devono dormire nello stesso letto, condivo in pieno, non devono entrare nella stessa casa. Le questioni politiche non vanno mischiate alla professione del calciatore”
Quando Ranieri subentra tende a compattare le sue squadre difensivamente. Si aspetta una Samp che giocherà bassa?
“Ranieri è un grande allenatore, con grande esperienza. Ovviamente la squadra doriana è in difficoltà e credo che cercherà di aumentare la stabilità difensiva. Del resto funziona così se una squadra non difende bene non ha possibilità di vincere. Mi aspetto una Samp che si difenderà con maggiore attenzione e compattezza, che che poi provi a ripartire in contropiede. Starà a noi saper contrastare questa difficoltà, chiaramente la Roma è a proprio agio quando gli viene lasciata l’iniziativa”
Nuno Romano ha esultato come un tifoso a Bologna e ha perso la lucidità nel finale di Roma-Cagliari. Ci può confermare che non siederà più in panchina?
“E’ un grande professionista, appassionato a quello che fa, emotivo, che partecipa in modo attivo a quello che fa, ne abbiamo parlato ovviamente ma resta tra noi. Bisogna imparare come sempre anche da questa situazione”