L’emergenza c’è ancora ma non per questo si devono saltare le tappe che permettono una crescita regolare e duratura. Paulo Fonseca resta fedele alla sua filosofia, quella dell’equilibrio. Contro il Sassuolo, oggi alle 15, in quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto per la zona Champions League, non avrà né Mancini né Smalling (“Ma non ho paura che il suo infortunio possa trasformarsi in qualcosa di più grave, ha ripreso ad allenarsi con i compagni e penso che tornerà a breve“) e Fazio e Kumbulla sono ancora al 50% dopo aver avuto il Covid.
Come scrive il Corriere della Sera, eppure il tecnico portoghese non cederà alla tentazione che, da più parti, gli è stata prospettata: schierare Spinazzola tra i difensori centrali – come ha fatto in Europa League – e confermare Calafiori come esterno sinistro a centrocampo nel solito 3-4-2-1: “Io ho una visione un po’ diversa dalla vostra. Per me Calafiori è un giovane che ha talento ma che deve migliorare, imparare e crescere. È normale che sia così. Per voi è il migliore del mondo, in questo momento, ma non è il modo giusto per far crescere un giovane. Mi piace, ci crediamo, ma per adesso niente di più“.