Fonseca: «Roma, io sono già pronto» e con Baldini dà l’assalto al...

Fonseca: «Roma, io sono già pronto» e con Baldini dà l’assalto al mercato

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LEGGO (F. BALZANI) – «Sarà speciale». Si presenta così Paulo Fonseca, l’ottavo allenatore dell’era americana. Il 23° straniero, il primo portoghese. Intorno alle 10 di ieri mattina è arrivato l’annuncio ufficiale su una trattativa chiusa una settimana fa che porterà Fonseca a guadagnare 2 milioni più bonus per almeno due anni (c’è l’opzione sul terzo). “Siamo lieti di dare il benvenuto a Fonseca – ha detto Pallotta – È giovane e ambizioso, con esperienza internazionale e mentalità vincente. È conosciuto per la sua idea di calcio offensiva. Dalla prima volta che ci ho parlato ha subito espresso il suo desiderio di venire alla Roma. Ha manifestato il suo entusiasmo nell’accettare una nuova sfida per impostare una squadra spettacolare di cui i tifosi possano sentirsi orgogliosi”. L’entusiasmo, quello mancato ai vari Conte, Sarri, Gasperini e Gattuso contattati prima di Fonseca e tutti pronti a dire no alla Roma. Il nome del portoghese, a dire il vero, era stato fatto da Baldini già qualche mese fa. Dopo un periodo di attesa è arrivata l’offerta della Roma che Zorro – che ieri ha salutato con un bel video i tifosi dello Shakhtar – ha colto al volo rinunciando pure ai bonus maturati col club ucraino. Fonseca porterà con sé parte del suo staff tra cui il vice Campos Nuno, il video analyst Leal e il traduttore Nagorski. «Sono molto felice di essere il nuovo allenatore della Roma le sue prime parole . Ringrazio la dirigenza per l’opportunità. Sono entusiasta e motivato della sfida che ci aspetta e non vedo l’ora di trasferirmi a Roma e di cominciare a lavorare. Credo che insieme potremo creare qualcosa di speciale».

Intanto bisogna costruire la Roma del futuro. Oggi Fonseca a Londra incontrerà proprio Pallotta e Baldini – ieri impegnati con Fienga e Calvo – per programmare il ritiro (29 giugno-7 luglio a Pinzolo poi Trigoria) e il mercato. Nella lista del tecnico: Ismaily, Bruno Guimaraes e Florentino, ma solo nell’incontro con Petrachi che si terrà a Roma nel fine settimana verranno fatte scelte precise. Il futuro ds, infatti, punta anche a nomi italiani come Sirigu, Veretout e Bonifazi. Piacciono anche due del Copenaghen: il difensore Vavro e l’esterno Skov. Tutto questo dopo le cessioni: per Dzeko (offerto al Tottenham) è ancora lontano l’accordo con l’Inter mentre Manolas aspetta la Juve.

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