Con una mossa che ha spostato per qualche ora i riflettori dalla realtà in subbuglio della Capitale alla Premier dei top player, i proprietari della Roma hanno comunicato ieri di aver acquisito l'”iconico” club inglese dell’Everton dopo il tentativo poi sfumato dei primi di luglio. […] Un’operazione complessiva da circa 750 milioni di euro. E cioè 35 milioni il “modico” prezzo d’acquisto, di circa 718 milioni il debito del club da ripianare e di 600 milioni l’investimento promesso dalla nuova proprietà per la gestione operativa del club che naviga in brutte acque in classifica (penultimo).
Ma il vero propellente per l’acquisto della società inglese da parte dei texani, dopo la Roma e il Cannes, è manco a dirlo proprio l’Everton Stadium a Bramley-Moore Dock.
E proprio l’altro stadio (quello di Pietralata, da ultimare nel 2027 e di cui il Comune attende il progetto definitivo entro l’anno) è il collante che continuerà a legare i Friedkin alla Roma e ai suoi sostenitori. Ai quali la proprietà ha recapitato un messaggio con la seconda nota di giornata in cui si legge che l’acquisto dell’Everton “non modifica in alcun modo il nostro impegno verso la Roma”.
E in quello che si può definire un comunicato inedito per immediatezza e trasporto emotivo, i proprietari hanno voluto anche dedicare un pensiero a Daniele De Rossi.”Nutriamo un profondo rispetto per Daniele, convinti che avrà una carriera di successo come tecnico e magari un giorno tornerà alla Roma”. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.