ESCLUSIVA CGR – Uno dei temi principali dell’emisfero giallorosso del momento è il futuro direttore sportivo. Dopo le dimissioni di Sabatini e la (momentanea?) promozione del suo fido collaboratore Ricky Massara, sia la stampa romana che quella estera, in particolar modo quella spagnola, insistono sul fatto che l’attuale ds del Siviglia, Monchi, sarà il futuro direttore sportivo giallorosso. Ieri il dirigente del club andaluso ha nuovamente smentito in conferenza stampa, a margine della presentazione di Stevan Jovetic, di aver accettato offerte dall’estero e nello specifico di aver detto sì a James Pallotta.
Per comprendere meglio ciò che sta accadendo a Siviglia e provare a decriptare il futuro di Monchi, la redazione di CGR.com ha contatto in esclusiva Alonso Rivero – giornalista di Radio Marca Sevilla – che ha avuto modo di conoscere da vicino il lavoro del ds andaluso in questi ultimi anni:
“Ieri Monchi ha parlato nuovamente in conferenza e la situazione è abbastanza complessa. Si continua ad inisistere sul fatto che lascerà a giugno il club, nonostante la dirigenza del Siviglia fino all’ultimo momento cercherà di convincerlo a restare almeno un altro anno. Monchi ha specificato che non ha firmato con nessuno club, tanto meno con la Roma e conoscendolo credo sia assolutamente sincero. Anche da mie fonti interne al club giallorosso, fino ad un mese fa, non avevo raccolto conferme di un suo imminente approdo nella Capitale”
Secondo te lascerà Siviglia a fine stagione?
“A mio avviso alla fine lascerà il club spagnolo al termine della stagione ma credo che deciderà solo all’ultimo momento dove andare. Non è da escludere che si prenda un anno sabatico e resti così fermo per una stagione”
Non hai dunque conferme di un suo accordo, anche sulla parola, con la Roma?
“No, non ho conferme di questo anche se credo che al 90% lascerà il Siviglia. Monchi ha un carattere particolare ed è difficile capire cosa deciderà. Credo sia giusto aspettare almeno un paio di settimane, fino al termine del calciomercato invernale e capire se preparerà o meno il mercato estivo del Siviglia. Già questo potrebbe essere un segnale di un suo addio o meno.”
Conoscendolo, credi che possa gradire la destinazione Roma oppure preferirebbe lavorare in Premier?
“L’unica destinazione che in questi mesi ha detto di gradire è la Francia in realtà, ma sono convinto che Roma e la Roma sarebbero per lui una città e un club giusti per lavorare e vivere con serenità”