CORRIERE DELLA SERA – G. PIACENTINI – Tra gli acquisti più sottovalutati della nuova Roma c’è sicuramente Fernando Gago. Uno che, a soli 26 anni, ha un bagaglio d’esperienza che in pochi nella rosa giallorossa possono vantare. Alla Roma è in prestito ma ha deciso che il suo futuro sarà giallorosso. «Ho già parlato con chi dovevo, ma dobbiamo decidere in tre: io, il Real Madrid e la Roma ». Tra le società c’è un accordo privato che consentirà alla società giallorossa di riscattarlo a 6 milioni,ma è possibile che alla fine Sabatini riuscirà a risparmiare qualcosa.
Il progetto di Luis Enrique («Se me lo chiedesse giocherei anche in porta») lo ha conquistato, ma allo stesso tempo Gago sa che nel calcio la filosofia deve andare di pari passo con i risultati. «Un progetto senza risultati si spegne» è il suo pensiero. Difficile non essere d’accordo. Così come non si può non condividere l’obiettivo per il finale di stagione: «Dobbiamo credere al terzo posto e cercare di vincerle tutte fino alla fine. Sono tutte finali. Lo scudetto? Se resto qui, il prossimo anno farò il possibile per vincerlo».
La prima delle otto finali, sabato a Lecce, non comincia sotto imigliori auspici per Luis Enrique. Sia Totti che Pjanic sembrano destinati a saltare la trasferta; la speranza è quella di poterli recuperare per il turno infrasettimanale contro l’Udinese. In attesa del nuovo stadio la società giallorossa e la Coni Servizi hanno reso noto che la Roma continuerà ad utilizzare l’Olimpico fino al 30 giugno del 2015. Il Coni si è impegnato a realizzare alcuni interventi di ristrutturazione, volti amigliorare la qualità dei servizi e attivare nuove iniziative per il pubblico. Tra gli allegati dell’inchiesta sul calcioscommesse c’è anche una lettera inviata dal procuratore di Bari Laudati al collega di Cremona Di Martino dove si fa riferimento a Bari- Roma della passata stagione. Al momento gli inquirenti non hanno trovato alcun riscontro ai sospetti.
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