Quanto ci era mancata questa squadra? La Roma torna a splendere sotto la cornice dell’”Olimpico” regalando gol e spettacolo ai danni dell’Inter. La squadra di Mancini non sfigura del tutto, ma si nota la differenza di qualità delle due rose. I capitolini invece giocano benissimo, segnano 4 gol sfiorandone almeno altrettanto. Protagonisti della bellissima serata di ieri Pjanic, Nainggolan e Gervinho su tutti. Il bosniaco firma la terza e quarta rete, ancora grazie a una meravigliosa pennellata su punizione che batte Handanovic. Nel 3-2 c’è un insolito quanto importante assist del capitano giallorosso, che da terra regala al principino la palla del terzo vantaggio. Nainggolan non segna, ma è dappertutto. La sua crescita è esponenziale, e in questo momento sembra davvero l’unico inamovibile del centrocampo. L’attaccate ivoriano, dopo un periodo negativo, torna a far impazzire le difese e realizza la prima rete del posticipo, grazie al bellissimo passaggio di Ljajic; il serbo è anche lui protagonista di un’altra ottima prova. Unica pecca i primi due gol subiti davanti il proprio pubblico, ma nel complesso anche ieri la fase difensiva ha funzionato ottimamente.
L’altra piacevole sorpresa nella vittoria contro l’Inter è stata il greco Holevas. Il terzino ex Olympiakos, personalmente da me criticato molto spesso, ha dato ieri una notevole risposta, giocando molto più sicuro e realizzando un gol strepitoso, di sinistro a incrociare. Benissimo anche Totti, che dimostra una condizione fisica invidiabile.
COSA VA – La squadra riprende a correre e giocare in modo divertente come sapeva fare. Garcia ha lavorato bene sulla testa dei suoi, e ora ognuno si sacrifica per la squadra. L’infermeria si sta svuotando e questa è un’altra bella notizia. Ieri la panchina era composta da gente come De Rossi, Iturbe, Yanga-Mbiwa, Destro, Strootman e Florenzi, probabilmente le seconde linee più forti d’Italia. La grande prova di Holebas è confortante viste le difficoltà incontrate finora sulla fascia sinistra.
COSA NON VA – In questa ultima giornata c’è poco da dire ai giallorossi, che hanno interpretato benissimo una gara non facile come quella contro l’Inter; oltre ai primi due gol subiti l’unica pecca di ieri è il gol di Pirlo allo scadere nel derby della Mole. Rosicchiare due punti non sarebbe stato male, ma l’importante è starle col fiato sul collo.
Ora Sassuolo e City per chiudere questo mini ciclo di tre partite, da giocare davanti ai propri tifosi, con la speranza di raccogliere altri sei punti fondamentali per il proseguo della stagione.