LEGGO – F. BALZANI – «Potevamo segnare di più, peccato per quel gol subìto». È finita 9-1 l’amichevole coi boscaioli di Brunico che ha aperto la stagione della Roma. Garcia però non è soddisfatto al 100%: «La cosa più importante è che i giocatori hanno preso la partita con serietà, ma dobbiamo migliorare». Si è ripartiti da un modulo double face (prima 4-3-3 poi 4-2-3-1) e da Totti spostato a sinistra con Borriello centravanti («Totti e Borriello? Hanno una grande intesa – ha detto il tecnico – e Marco ha la polvere da sparo sul sinistro»).
La squadra ha messo in mostra un tourbillon, concedendo pochi punti di riferimento ai rivali e mostrato una buona condizione atletica. A rubare la scena è stato Pjanic schierato prevalentemente regista (in attesa di De Rossi e Strootman). «Miralem può giocare ovunque con le qualità che ha», ha detto Garcia. Il primo gol è stato di Florenzi dopo soli 60 secondi poi il fendente di Borriello e il piatto destro di Totti.
A chiudere il primo tempo sul 6-1 due papere: quella del portiere tirolese su Florenzi e quella di Lobont. Poi i cioccolatini di Pjanic e Lamela, con l’argentino però apparso ancora poco coinvolto dagli schemi. Nel secondo tempo largo ai baby Romagnoli, Crescenzi, Verre, Caprari e alle seconde linee come Dodò e Taddei. Dentro anche Osvaldo (qualche fischio), doppietta per lui. Il conto lo ha chiuso Frediani. Bene Jedvaj, unico neo acquisto in campo. Benatia infatti aveva un problema muscolare. «Non sto ancora al top», ha twittato il marocchino.
Non sono mancate le urla di Garcia dalla panchina. «Palla a terra» e «Giocate semplice», le più ripetute. Bersaglio i 2 intermedi: «Avevano più consegne sia in copertura che in costruzione, ma devono anche avere la qualità di tenere il pallone e gestire il ritmo – ha spiegato Garcia – Gli attaccanti invece hanno la possibilità di muoversi e hanno consegne difensive severe». Ufficiale, infine, l’amichevole col Chelsea il 10 luglio a Washington. «Un onore poterli sfidare», ha detto il presidente Pallotta.