Rudi Garcia e la Roma, C’eravamo tanto amati, alla fine però – come spesso succede nella vita – il denaro finisce per rovinare tutto. «Mi aspettavo che la Roma mi liberasse, non è stato semplice», è la verità raccontata dal tecnico francese in un’intervista a L’Equipe. «Avrebbero potuto essere più eleganti. Per essere chiari, a causa delle esperienze estive, il mio primo scopo era diventato di lasciare la Roma e avere le mani libere. Oggi non sarei al Marsiglia, se la Roma avesse accettato un accordo finanziario su altre proposte che avevo avuto prima. Il mio obiettivo era di rimanere in un campionato maggiore o di prendere una nazionale capace di vincere il Mondiale, come il Belgio ad esempio, ma non si è fatto per via della Roma. A causa di queste esperienze infelici mi sono detto: “Che sia Marsiglia o no, ha poca importanza, bisogna che tronchi”. Poi è stato un gioco di trattative. Speravano che avessi un’offerta da un grande club che pagasse quanto loro (circa 2,8 milioni netti più lo staff, ndr) per darmi una bella stretta di mano. Io non ne facevo una questione di soldi, ma quando hai firmato un contratto, è normale rispettarlo. Così le cose sono semplici: me ne sono andato con meno del 50% di quello che mi dovevano, ma almeno me ne sono andato. Alla fine, torno in Francia, ma va bene, è una nuova avventura».
Inutile dire che le parole dell’ex sono dispiaciute a Trigoria. Il senso del loro discorso è questo: Garciaper sciogliere il contratto voleva che noi gli pagassimo tutto l’ingaggio fino al 2018 e poi lui si sarebbe trovato una squadra. Al limite sarebbe stato pronto a fare uno sconto, ma non troppo. Anche adesso, comunque, una buonuscita Garcia l’ha percepita, appunto poco meno del 50% della somma lorda che gli sarebbe spettata. Quindi, per lui è il suo staff, circa 5 milioni.
Fonte: Gazzetta dello Sport