Indietro tutta, ieri la trattativa tra Roma e Atalanta per Duvan Zapata invece di accelerare, ha vissuto una brusca frenata. Se non addirittura una chiusura della trattativa.
Ieri la Roma ha recapitato la sua offerta ufficiale all’Atalanta per l’acquisto del centravanti colombiano: 5 milioni come parte fissa e 5 come parte variabile, legata alle prestazioni del giocatore (a cui è stato offerto un contratto triennale da circa 3 milioni di euro, bonus inclusi). Questo perché negli ultimi due anni Zapata ha saltato molte gare per problemi fisici e allora la Roma voleva ancorare parte del trasferimento alle sue presenze.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, a Trigoria, infatti, ieri erano andati incontro all’Atalanta, accettando come formula l’acquisto definitivo invece che il prestito con obbligo di riscatto e pensavano di aver già fatto un passo portante in avanti. Solo che l’Atalanta quei dieci milioni totali li vuole garantiti. Tutti o quasi. E, in più, Gasperini si è messo di traverso e vuole ancora con sé il giocatore, soprattutto ora che si è fatto male Touré (che resterà fuori fino a gennaio prossimo). E lo stesso Zapata, incassata la rinnovata fiducia da parte dell’allenatore nerazzurro, non ci ha pensato su due volte, lui che nella sua preferenza ha sempre messo in vetta a tutto la permanenza in quel di Bergamo.
Ed allora la trattativa ha subito lo stop. La Roma e il gm Pinto, che da settimane stava trattando il colombiano, sono stanchi del tira e molla del club bergamasco e al momento hanno detto basta.