(Il Romanista – R.Smitt) – Si chiama Michele Gemignani. Sarà lui il nuovo “medico della Roma”. Più esattamente sarà il coordinatore sanitario di un staff medico tutto da reinventare e da mettere in piedi. Almeno lì non resterà nessuno dei “vecchi”. Il nome di Gemignani era già girato nei giorni scorsi , la sua nomina è da considerarsi pressoché ufficiale. Simbolico che capiti proprio in questi giorni di ricorrenze e di anniversari scudetto. Gemignani con la Roma collaborò proprio fra il 2000 e il 2002, soprattutto, Gemignani è stato lo specialista che consigliò a Gabriel Omar Batistuta – e non solo a lui – di non operarsi al tendine rotuleo nell’estate del 2000. Il Re Leone arrivò qui da Firenze con un buco al tendine, c’era chi non vedeva alternative alla sala operatoria, il che avrebbe significato precipitare un intero ambiente nella crisi: Batistuta era appena sbarcato a Roma per 60 miliardi con l’unico esclusivo scopo di impallinare lo scudetto. L’intervento di Gemignani salvò praticamente… tutto. Anche e soprattutto Batistuta: sottoporsi a un intervento del genere a quell’età – avanzata, calcisticamente parlando – avrebbe rischiato di compromettere anche le prestazioni dell’attaccante argentino anzitempo rispetto a quel che è stato. Toscano come Baldini, persona di fiducia (di quelle vere) di Baldini, Gemignani si è lasciato andare a un commento sulle pagine del Tirreno: «La società giallorossa mi ha dato la possibilità di poter mantenere la mia base familiare e professionale a Viareggio, pur essendo il coordinatore sanitario. Adesso formerò lo staff medico e di fisioterapisti che dovranno seguire i calciatori quotidianamente. Personalmente avrò un contatto diretto con la società e andrò a Trigoria quando sarà necessario, come pure seguirò la squadra nei vari impegni». Gemignani, persona definita da chi lo conosce bene “dal cuore d’oro” e sempre sensibile alle cure dei più bisognosi, è diventato nel corso di questi anni il medico di fiducia di molti calciatori, sia a livello italiano, sia a livello europeo. Nel suo studio sono venuti per semplice visite ma anche per lunghi periodi di cura, campioni del calibro non solo di Gabriel Batistuta, ma anche Alessandro Del Piero, David Trezeguet, e altri ancora. Anche Fabio Capello si è rivolto a lui per curare i calciatori della nazionale inglese. Nel “curriculum” di Gemignani ci sono anni di lavoro con la Juventus. Ha accettato l’offerta della Roma e di Baldini preferendola al Milan campione d’Italia. Magari anche lui ieri ha festeggiato il decennale. Sarebbe tutto tranne che fuori luogo