Altro successo per la Roma, con una prestazione maiuscola, seppur in emergenza, sul campo di un combattivo Genoa. I giallorossi si presentano all’ultima gara prima della sosta per le Nazionali con diverse assenze, a causa di infortuni e positività al Covid, ma riesce comunque ad imporre il proprio gioco, dando continuità all’ottimo momento psicologico. Nelle situazioni di difficoltà, escono fuori i veri leader ed Henrikh Mkhitaryan è certamente tra questi. L’armeno si regala un pomeriggio da assoluto protagonista, prendendo per mano i compagni e guidandoli con la sua strabordante classe, accompagnata da intelligenza calcistica sopra la media. Al termine di un primo tempo scorbutico, mette la testa su un calcio d’angolo ben battuto, infilando Perin per lo 0-1 del 47′. Nella ripresa, quando i rossoblu raggiungono il pareggio e sembrano poter creare altri problemi, sfrutta le sue capacità di inserimento nello spazio, giocando da prima punta di movimento, arrivando puntuale all’appuntamento con l’assist di Bruno Peres e mettendo in rete, in acrobazia, il destro dell’1-2 al 66′. Chiude la partita all’85’, con un’incredibile girata al volo, sempre di destro, su assist al bacio del compagno di scorribande Pedro.
A tutto ciò, aggiunge 11.6 chilometri percorsi, dei quali 7.8 di corsa, con 8 recuperi e 59 palloni giocati. Una gara spaziale di un calciatore assolutamente di un’altra categoria rispetto alla maggior parte della Serie A, sperando che possa continuare ad incidere sempre positivamente sulle sorti di una squadra che, indiscutibilmente, cambia a seconda delle sue prestazioni.
Voto: 8.5