Arrivato nello scetticismo generale, Gervinho ci ha messo poco a far innamorare tutta la Roma giallorossa di sè. Al quotidiano francese L’Equipe ha rilasciato una piccola intervista in cui parla della sua esperienza giallorossa: “Garcia? Mi conosce bene, si fida di me. Al suo fianco sono sereno, il nostro rapporto è come quello tra padre e figlio. Quando c’è fiducia tutto è più semplice. Quando ho la palla non c’è nessuno che mi mette pressioni, perché tutti sanno di poter fare la differenza. Quando provo un dribbling non lo faccio per divertimento o intrattenere il pubblico, ma per far progredire l’azione, per essere efficace”.
“L’Arsenal? Ho sempre sognato di giocare lì ed ho vissuto grandi momenti. E’ stato un peccato non aver trovato poi molto spazio, ma non credo sia stata un’esperienza fallimentare. La Premier League è più fisica e intensa, il campionato italiano più tattico, ma io posso adattarmi a qualsiasi tipo di calcio”.
“Obiettivi per la stagione in corso? Non sono sorpreso, ho fiducia nelle mie capacità, in quelle del gruppo e dell’allenatore. Il nostro obiettivo è accedere in Champions League, ma se possiamo fare meglio ci proveremo. Dopo averlo fatto al Lille, sono venuto qui a Roma per vincere”.