(Il Corriere dello Sport) – Ragazzi, che emozione! Ve lo avevo raccontato no? Aspettavo il debutto di questo mio secondo Mondiale con impazienza – scrive l’ivoriano sul Corriere dello Sport – non sapevo come sarebbe andata e come sarebbe stato. La mia Costa d’Avorio è piccola ma ha ambizione. Volevamo far bene come squadra, tutti insieme, era importantissimo vincere, fosse per me vorrei vincere sempre…
Oggi lo posso dire: è stato fantastico. Probabilmente neanche nei sogni avrei immaginato una cosa così, l’ingresso nello stadio, poi negli spogliatoi e poi tutti in campo. L’inno, la mente che ha una sola idea fissa. Sensazioni uniche, anzi, ne avrò provate e ne proverò altre (spero) di più belle, ma il mio debutto al Mondiale non potrò dimenticarlo. Devo ringraziare tutti i compagni e il ct. Siamo riusciti a capovolgere il risultato che era a nostro sfavore,l’entrata in campo di Drogba ci ha dato la spinta giusta per crederci. Abbiamo pareggiato subito dopo e poi… Incredibile… Sì, queste sì che sono emozioni… Ho segnato, di testa e la Costa d’Avorio ha vinto. Grazie a me. Non posso far finta di nulla, sono felice, felicissimo. Il mio è un sogno speciale, che tocco con mano […].
Prima però voglio ringraziare tutti, nessuno escluso. Ho ricevuto tanti messaggi di sostegno e poi di complimenti dopo la partita con il Giappone e questo anche se abbiamo giocato in un orario scomodo per molti, per esempio per i miei compagni di squadra in Italia erano le tre di notte, ma c’era qualcuno davanti alla tv e alla fine mi ha scritto. Che bello! Li ringrazio di cuore. Alessandro (Florenzi) per dirne uno mi ha postato su Twitter: “Grande Gerve”. Amico mio, grazie a te! E molti sono stati anche quelli presenti con i social network, uno dei miei mezzi preferiti di comunicazione. Li trovo immediati e semplici, i messaggi arrivano dritti al cuore e alla testa. Uno diceva: “Roma è con te. Dajeee”.
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