Florent Ghisolfi ha parlato ai microfoni di DAZN prima di Roma-Cagliari:
Come si riparte?
“Siamo delusi, ma siamo vivi. Voglio tutti con la testa alta perché la squadra e lo staff meritavano di meglio. Oggi abbiamo una grande possibilità contro una squadra che giocherà con il coltello tra i denti. Dobbiamo fare una grande partita con intensità, ma sento che abbiamo ancora fame per fare bene in campionato”.
C’è stato un messaggio dei Friedkin?
“Sì certo, sono molto delusi però abbiamo ricevuto tutto il loro forte sostegno come sempre. Vinciamo e perdiamo insieme. Stiamo già lavorando per il futuro perché c’è il centenario nel 2027 e il nuovo stadio nel 2028. Hanno grande ambizione per la Roma”.
Su Dovbyk.
“Lui sa che ci aspettiamo di più, ma sa anche che crediamo in lui. La sua stagione è buona, ma ci aspettiamo di più. Siamo la Roma, possiamo anche giocare male ma bisogna sempre dare tutto per la maglia. Sempre”.
L’eventuale qualificazione in Europa sarà dirimente nella scelta del prossimo allenatore?
“No, l’allenatore che dovesse aspettare quale coppa giocheremo nella prossima stagione, non sarebbe l’allenatore giusto. Vogliamo un tecnico che creda ciecamente nel nostro progetto, che abbia grande entusiasmo e voglia di allenare un club come la Roma”