Giallorossi senza pace

Giallorossi senza pace

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IL TEMPO (A. SERAFINI) –  Ogni occasione è buona per recuperare e provare a ricaricare le batterie, anche se a Trigoria c’è uno zoccolo duro che non riesce a tirare il fiato. Come ogni sosta che si rispetti, il gruppo dei nazionali romanisti ha lasciato la Capitale senza la possibilità di sfruttare i giorni di riposo concessi da Luciano Spalletti, intenzionato a dosare le energie per arrivare al meglio verso il finale di stagione. Uno scenario decisivo per il tecnico, considerando che la sua Roma ha collezionato il maggior numero di partite rispetto al resto delle squadre italiane. Saldo il primo posto in classifica con 44 gare giocate rispetto alle 41 della Juventus e le 40 del Napoli, ben 12 in più rispetto alla Lazio, prossimo avversario dei giallorossi nella seconda semifinale di Coppa Italia in programma il prossimo 4 aprile. La sosta necessaria per rallentare il peso dello sforzo subito nell’ultimo mese non risparmierà però l’ossatura «titolare» della squadra, impegnata in giro per il globo tra amichevoli internazionali e match di qualificazione per i prossimi Mondiali. Non ci sarà modo di fermarsi per il centrocampo giallorosso formato da De Rossi, Nainggolan e Strootman, costretti ad un doppio confronto con le rispettive nazionali prima del ritorno a Trigoria in preparazione della gara di campionato all’Olimpico contro l’Empoli. Stessa sorte che toccherà a Rudiger con la Germania, Alisson con il Brasile e a Vermaelen con il Belgio (Manolas e Szczesny ne giocheranno soltanto una).

Il turno di squalifica rimediato da Dzeko nell’ultimo turno permetterà invece al bosniaco di essere disponibile soltanto per l’amichevole con l’Albania del 28 marzo, l’unico segnale positivo raccolto nella Capitale per uno dei giocatori che finora ha collezionato il minutaggio maggiore all’interno delle rotazioni di Spalletti. Il tecnico avrebbe preferito trattenere nella Capitale anche Salah, affaticato dall’ultima partenza in Coppa d’Africa e richiamato per lo stage dello nazionale egiziana che terminerà martedì dopo l’amichevole con il Togo. In attesa di recuperare il gruppo dei nazionali, l’allenatore toscano riprenderà domani il lavoro in attesa di ricevere buone notizie dall’infermeria: il fastidio muscolare accusato da Fazio durante la partita-allenamento con la Primavera non desta preoccupazioni, tanto che non è escluso il ritorno in gruppo già dall’inizio della prossima settimana. Discorso simile per Emerson e Grenier, tenuti a riposo per recuperare la flessione degli ultimi giorni. Il modo migliore per presentarsi al gran completo in vista degli ultimi obiettivi stagionali. Dzeko non ha dubbi: «Dobbiamo arrivare secondi in campionato. Con la Juventus che spende 150 milioni sul mercato è difficile competere».

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