PAROLA DI EX – Queste le dichiarazioni degli ex calciatori della Roma sul disastroso risultato di Torino, emerse dall’etere radiofonico locale
GIUSEPPE GIANNINI (Centro Suono Sport):
“Spalletti sta passando un momento complicato, ho l’impressione che soffra alcune personalità dentro lo spogliatoio. Ho vissuto momenti così difficili ma basta poco per capovolgere la situazione e il mister ha tutti gli strumenti per farlo, a condizione che si faccia una profonda analisi a mente fredda. Un consiglio alla società: aprite i cancelli di Trigoria alla gente, perchè i tifosi devono vedere quello che si fa in campo, per creare attenzione al risultato, sulla squadra, per ricreare entusiasmo, i calciatori con la gente lì alle loro spalle corrono a trecento all’ora, questa è la storia della Roma, non si può chiudere tutto, la Roma è la vita dei romanisti, ovattare la squadra non serve a nulla”
FABIO PETRUZZI (Centro Suono Sport):
“Sono sconcertato da quello che sto vedendo: Spalletti è in grandissima confusione, nelle scelte, nelle sostituzioni, non l’ho mai visto così in difficoltà. Questo inizio di stagione così negativo è figlio del mercato completamente sbagliato, invece di aggiungere una o due pedine importanti, si è ricambiato tutto senza una logica”
“E’ difficile dare una spiegazione alla sconfitta di ieri della Roma. E’ disarmante la facilità con la quale gli avversari vanno in porta. La situazione tattica è preoccupante. Ci sono duemila problemi in questa Roma, come gli dai una spallata crolla a terra. Ieri poteva prendere sei gol, ma anche con il Crotone ha concesso troppo. Le altre in difesa hanno una certezza, la Roma no…”
“Quando ho vinto lo scudetto con la Roma c’era una società, uomini che lavoravano per la squadra giorno e notte. Ma quella fu un’annata speciale. La natura giallorossa è malata. Ci si sente grandi, si pensa di avere il potenziale, giochi bene ma ti perdi in un bicchier d’acqua. Il famoso Roma-Lecce non fu una partita unica, ma è una partita che si ripete praticamente ogni anno, perché questa è la storia della Roma. Una squadra che non ha anima”
“La Roma è in grande difficoltà soprattutto sul piano difensivo: in questo momento non riesce a supportare una difesa a quattro con due esterni così offensivi. Se fossi Spalletti passerei a tre dietro, per dare maggiori certezze alla squadra”
“Sono meravigliato delle difficoltà difensive della Roma, sapendo che il mister lavora e ha sempre lavorato su questi aspetti. Ai nostri tempi, con i suoi collaboratori, si lavorava intensamente sulle coperture preventive, sull’attenzione alle marcature. Rivoluzionare la squadra a questo punto potrebbe essere positivo”