Giuseppe Giannini, nel giorno del suo 54° compleanno, ha commentato così la vittoria della Roma a Torino conquistata ieri dai giallorossi, ai microfoni di Centro Suono Sport 101.5 Fm (nel contenitore 1927 la storia continua): “La Roma quest’anno ha una rosa ben assortita, con calciatori di grande livello. Ieri erano fondamentali i 3 punti, nelle prime partite è necessario vincere, pur non brillando. E’ naturale che a metà agosto la condizione fisica non sia perfetta, vale questo discorso per Pastore e per molti altri. L’argentino va aspettato, deve inserirsi in nuovi meccanismi, ritrovare il passo della Serie A, è ingeneroso bocciarlo dopo una prova non positiva. Dzeko? E’ un leader indiscusso di questa squadra, un trascinatore, segna in tutti i modi, fa a sportellate, un vero trascinatore. Spero che possa segnare il doppio dei gol che ha già realizzato, mi fa piacere pensare che mi abbia agganciato nella classifica dei marcatori più prolifici della storia romanista. In questo momento la Roma deve pensare a fare punti, a rimanere attaccata al vertice, poi tra una ventina di giorni, un mese, si comincerà a valutare anche la qualità del gioco, che se vinci, conta sì, ma fino a un certo punto”