“Ad inizio stagione stava facendo benissimo, segnava e faceva assist, da parte della Roma c’era grande voglia e secondo me eravamo anche molto vicini. Poi purtroppo le trattative si sono interrotte perché magari il calciatore la pensava diversamente”. Mario Giuffredi, agente di diversi calciatori, ha annunciato di aver interrotto la sua collaborazione con Veretout. Ecco le sue dichiarazioni:
“Abbiamo preso Veretout tre anni fa dalla Fiorentina in una stagione non esaltante, lo abbiamo portato alla Roma triplicando il suo ingaggio. Ha fatto due grandissimi campionati alla Roma, diventando fondamentale. E’ diventato un giocatore top in Europa nel suo ruolo, ha conquistato la nazionale francese. Stavamo parlando del rinnovo del contratto con grande collaborazione di Thiago Pinto e del club, la situazione che ho lasciato era vincente da parte del calciatore. Dal giorno in cui ho interrotto il rapporto non mi interesse più niente, finita lì. L’importante è chiarire che da diversi mesi lui non più farina del mio sacco”.
“Con la Roma ho un grandissimo rapporto, Tiago Pinto è un grandissimo dirigente ed un gran signore, una persona corretta e onesta nel discorso Veretout. Il suo rendimento può essere stato condizionato dal rinnovo del contratto, ma non può essere un alibi, Brozovic e Perisic ad esempio hanno fatto un gran lavoro negli ultimi mesi. Un professionista deve comportarsi così. Con la Roma c’era grande apertura e prima o poi avremmo trovato un accordo. La Roma si è comportata benissimo, Tiago Pinto è stato un signore e con me personalmente ha mantenuto fede a tutti gli impegni, posso solo ringraziarli per la grande disponibilità avuta per il rinnovo, magari ci fossero più società come la Roma”.
Infine Giuffredi annuncia: “Parisi? Sono convinto che alla Roma piace. Sicuramente se sarà di loro gradimento e ci sarà un inizio di trattativa, farò di tutto per indirizzare un gran giocatore. La Roma è un club affascinante, mi piace molto il modo di lavorare di questa società. So che c’è un giocatore nostro di loro interesse e faremo di tutto per portarlo a termine, ma non si tratta di Parisi, vi lascio con il dubbio”.