IL MESSAGGERO (E. TROTTA) – Stretto collaboratore di Walter Sabatini, Frederic Massara è il nuovo ds della Roma. Sempre molto attivo nel calciomercato internazionale e soprattutto sull’asse Italia-Francia, il suo profilo viene tratteggiato da alcuni procuratori che hanno condiviso con lui il tavolo delle operazioni. Ecco Silvano Martina (agente per l’Italia di Edin Dzeko): «Ricky è riservato, una persona molto educata e perbene. Conosce in maniera approfondita i calciatori e parla alla perfezione le lingue straniere. E’ nato bravo, sempre molto presente, attento e puntuale nelle trattative. Se Walter (Sabatini ndc) si è avvalso di lui in questi anni, sta a dimostrare la sua preparazione e competenza a tutto campo. Conosce alla perfezione le dinamiche del calciomercato e la gestione delle operazioni: sa stare al mondo». Poi Federico Pastorello(intermediario nell’operazione Milan-Roma per El Shaarawy): «E’ molto preparato ed ha esperienza nel calciomercato internazionale. E’ sempre stato uno dei collaboratori più preparati di Sabatini nello scouting. Lo conosco meno dal punto di vista della gestione del parco giocatori. Il direttore sportivo ha infatti anche il compito di gestire i rapporti umani e professionali tra i calciatori e l’allenatore. E’ molto preciso, educato e questo è già un ottimo punto di partenza. Sabatini è estremamente bravo nella gestione delle trattative e Massara raccoglie un’eredità pesante».
Gli esperti di mercato: «Massara è nato bravo: dirigente schietto e diretto»
Parola a Giovanni Bia (agente dei fratelli Ricci): «Conosco Ricky da 20 anni, abbiamo giocato contro tante volte. Era un buonissimo attaccante esterno, un po’ rompiscatole sul campo, ma sempre molto leale. Un professionista serio che non lascia nulla al caso. Gentilissimo, educato e estremamente preparato, ha tutte le carte in regola per fare bene. Non si è mai permesso in sede di trattativa di sconfinare dalla sua sfera di competenza. Costantemente attento a tutti i dettagli: sapeva sempre quali potessero essere le piazze giuste per la crescita dei giovani calciatori. Cerca di sbagliare il meno possibile, e riflette a lungo prima di riporre la fiducia in qualcuno, ma poi si fida al 100%». Fabrizio Ferrari (intermediario sull’asse Italia-Francia): «Con lui ho sempre avuto un approccio di trattative che poi venivano approfondite con Sabatini. Sincero, schietto, costantemente attento al mercato francese, ha le caratteristiche di un manager moderno tipiche di questa nouvelle vague dei dirigenti, tra i quali annovero anche Mirabelli del Milan. Per lui si tratta sicuramente di una prova importante, ma il lavoro più difficile sarà quello sul campo. Deve essere anche un intermediario su tutto tra il mister, il presidente e la squadra, trasmettendo bene i messaggi. Un direttore ‘da campo’ e gestore della squadra». Infine Meissa N’diaye (agente di Willy Vainqueur): «E’ un professionista serio, ama molto la Roma e parla diverse lingue straniere. E’ diretto, non fa giri parole, trasmette fiducia, è molto onesto e trasparente. Analizza con attenzione e nei tempi giusti i dossier dei calciatori senza prolungare inutilmente i tempi di attesa dei procuratori, ai quali segnala tempestivamente un suo eventuale gradimento; soprattutto con gli interlocutori di fiducia, non si sottrae in sede di trattativa dal fornire spiegazioni sulle esclusioni di giocatori dal progetto della Roma».