IL ROMANISTA – P.A.COLETTI – Di SuperMario – Gomez non certo Balotelli – abbiamo detto ieri. La Roma ha fatto recapitare un’offerta al Bayern Monaco e l’offerta è seria e pesante. E l’attaccante tedesco, che è in rotta di collisione con la società bavarese, vuole venire in Italia. Per noi sarebbe realmente “un colpaccio” ma c’è – e da tempo – sul giocatore anche l’occhio di Montella e della Fiorentina. I viola non potrebbero mai arrivare al calciatore senza passare prima per la vendita – e in contanti – di una o due pedine pregiate messe sul mercato a prezzi proibitivi. E la cosa ci pone in vantaggio sui concorrenti toscani. Ieri l’agente di Gomez ha confermato che la meta preferita del suo assistito è l’Italia e ha aggiunto ermetico: «Spero che nei prossimi giorni possa accadere qualcosa».
Il valzer Gilardino Ma è Gilardino ad essere sempre più vicino alla Roma. L’attaccante è tornato ieri in Italia dopo il terzo posto conquistato con l’Italia in Brasile nella Confederations Cup. Le prime parole dell’azzurro, sbarcato a Malpensa alle 15, su territorio italiano sono state subito per i giallorossi. «A chi non farebbe piacere essere accostato a una squadra così importante e grande come la Roma – ha detto Gilardino ai cronisti presenti -. Ora vado in vacanza, vediamo cosa succederà». Il Gila ora si godrà il meritato riposo ma al suo ritorno potrebbe essere un giocatore della Roma. La trattativa tra i giallorossi e il Genoa per uno scambio tra Borriello e Gilardino va avanti. Lo ha confermato ieri il presidente rossoblù, Preziosi: «Dello scambio tra i due attaccanti ne abbiamo parlato giovedì scorso con la Roma. È un’ipotesi praticabile perché il Genoa ha in mente Borriello. Per noi l’attaccante partenopeo è un punto fermo e lo stesso giocatore vuole venire da noi. Per questo abbiamo un piccolo vantaggio».
Come ha confermato Preziosi nella serata di giovedì scorso Roma e Genoa si sono incontrate a Milano per risolvere la questione legata a Marco Borriello. L’attaccante napoletano, finito il prestito è rientrato a Roma forte di un contratto da 4 milioni netti con scadenza 2015. Il Genoa vorrebbe riprendersi l’attaccante che nell’ultima stagione ha contribuito alla salvezza rossoblù con 12 gol in 28 partite e si è trovata in casa la controportita giusta che potrebbe piacere alla Roma. Gilardino, così come Borriello, è tornato in Liguria dopo il prestito al Bologna e sta aspettando una nuova sistemazione. L’idea è venuta al suo procuratore, Giuseppe Bozzo, ed è piaciuta sia a Preziosi sia a Sabatini. «Lo scambio con Gilardino va visto in chiave Roma, gli ingaggi sono importanti – ha detto ieri il presidente del Genoa a Gazzetta.tv-. Borriello costa molto alla società giallorossa mentre l’attaccante ex Milan e Fiorentina costa meno della metà. Se dovessimo prenderci l’onere dell’ingaggio della punta romanista vuol dire che stiamo facendo qualcosa di importante». Il nodo da sciogliere, e per il quale le due società torneranno presto a vedersi, è proprio lo squilibrio che c’è tra l’ingaggio di Borriello e quello di Gilardino. La Roma vorrebbe uno scambio alla pari tra i due attaccanti così si libererebbe del costoso ingaggio di Borriello e prenderebbe al suo posto un attaccante con la stessa età (sono entrambi dell’82) e con la stessa media realizzativa (13 gol Gilardino, 12 Borriello). I giallorossi risparmierebbero sull’ingaggio: Gilardino ha un contratto fino al 2016 a un milione e mezzo a stagione. Preziosi però punta ad avere un conguaglio economico a suo favore, praticamente un contributo della Roma per pagare lo stipendio a Borriello. Le due società si metteranno presto sedute allo stesso tavolo per cercare di trovare un accordo che possa soddisfare entrambe. «Ovviamente bisogna incontrarsi – ha confermato ieri Preziosi -. Credo che questo fine settimana possiamo vederci per capire quali sono i numeri, perché sono numeri importanti».
