E’ proprio così amici del tennis. L’immagine alla vostra sinistra non è frutto di un patito di photoshop: Horatio Zeballos, numero 84 del mondo, ha sconfitto in finale a Vina del Mar il rientrante, ma non per questo sfavorito, Rafael Nadal!
Il match è stato bellissimo, vibrante, i due tennisti hanno messo in campo tutto quello che avevano e il risultato finale lo dimostra: 6-7(2) 7-6(6) 6-4 per il mancino argentino.
Per tutto l’arco della partita, il tennista di Mar del Plata ha espresso un tennis fenomenale: recuperi impossibili, volèe eccezzionali, una costante tenuta mentale anche nei punti più importanti e complicati. Rafa Nadal, come durante tutto il torneo, ha giocato a buoni livelli, ma forse ha dimostrato meno “cattiveria” nei punti fondamentali del match dove di solito aumenta il proprio tennis in modo smisurato.
A dimostrare ancor di più la grandezza dell’impresa di Zeballos (al primo titolo in carriera) è il quantitavo di statistiche avverse alla sua possibile vittoria. Nadal nelle 41 finali giocate sulla terra battuta aveva trionfato per ben 37 volte. Tra l’altro, quelle quattro sconfitte erano pervenute da campioni indiscussi come Roger Federer e Novak Djokovic, non da tennisti alla loro seconda finale in carriera. Inoltre, il campione di Manacor nei 212 match precedenti sulla terra rossa in cui aveva vinto il primo set, aveva assaporato il gusto amaro della sconfitta solamente 2 volte!
Per Rafa Nadal, che ha perduto anche la finale del doppio con Juan Monaco dai nostri Paolo Lorenzi e Potito Starace, questo torneo è la dimostrazione che per tornare ai livelli dello scorso anno c’è bisogno di molto lavoro e soprattutto di molti più match nelle gambe. Già da domani tornerà in campo per il secondo turno del torneo di San Paolo in Brasile, con l’augurio che possa esprimere un tennis migliore e che possa tornare alla vittoria di un evento del circuito Atp.
