Si è appena conclusa la finale del torneo WTA Premier di Dubai, a conterderselo la nostra Sara Errani, numero 7 del mondo e 5 del seeding, e la ceca Petra Kvitova, numero 8 del mondo e 6 del seeding.
I precedenti tra le due non sembravano concedere grandi possibilità ad una vittoria finale della tennista di Bologna, che nei 3 precendenti era sempre uscita sconfitta per 2-0.
Il report del match:
Il primo set parte con una Kvitova in forma straordinaria, che colpisce la palla con violenza e precisione, dando pochissime chanche alla difesa, seppur fenomenale, della Errani. 6-2 lo score della prima partita con la tennista ceca capace di piazzare ben 19 vincenti contro 1 solo della tennista azzurra.
Nel secondo set, la musica cambia improvvisamente. La nostra connazionale si ricorda di essere una delle due tenniste più forti al mondo in doppio e comincia ad esprimere un gioco molto più improntato all’attacco, sorprendendo vistosamente la rivale. La 22enne di Bilovec incappa in numerosi errori gratuiti e soprattutto commette ben 7 doppi falli che la portano a perdere il servizio per ben due volte. 6-1 il punteggio per “Sarita”.
Il terzo set sembrava cominciare con un grande equilibrio, sull’ 1-0 , 0-40 in favore della Errani però, la Kvitova ha avuto una grande reazione di orgoglio, ricominciando a colpire la palla come nel primo set e anticipando le ormai scontate soluzioni offensive della romagnola. Complice anche qualche colpo fortunato, e una Errani demotivata e senza idee, la ceca si aggiudica agevolmente il set 6-1 e con esso la partita e il torneo.
Per la Kvitova si tratta del decimo torneo vinto in carriera su dodici finali disputate. Un torneo questo (nel quale ha battuto giocatrici del calibro di Hantuchova, Ivanovic, Radwanska e Wozniacki) che l’ha vista tornare ai livelli espressi nel 2011 quando vinse il torneo di Wimbledon portandola alla seconda posizione mondiale. La Williams e la Azarenka devono guardarsi dal “ritorno” di questa campionessa.