A distanza di due giorni dalla sconfitta col Napoli patita dalla Roma, queste le dichiarazioni di Ciccio Graziani e Giuseppe Giannini, ex calciatori giallorossi, ai microfoni di Centro Suono Sport:
CICCIO GRAZIANI – “Ci aspettavamo una Roma più competitiva sabato, nonostante non sia stato un Napoli straordinario. La Roma ha regalato un tempo al Napoli. Per metterli in difficoltà li devi pressare di più, sennò ti ammazzano. Di Francesco non credo abbia commesso degli errori, in campo la differenza la fanno i giocatori, che devono interpretare meglio certi momenti, devono dare di più. Il centrocampo del Napoli è stato nettamente superiore, vedo Nainggolan meno competitivo, un pochino fuori dal gioco, mi sembra meno pungente rispetto allo scorso anno. Nello sviluppo della partita c’è da dire che il gol del Napoli è nato da un rimpallo e la Roma ha avuto anche un pizzico di sfortuna nel secondo tempo. La Roma non esce ridimensionata, ma è stata bocciata al secondo esame importante, dopo quello con l’Inter. Sabato la Roma ha perso un’occasione ghiotta: vincendo potevi accorciare la classifica e riportarti vicinissimo alla vetta. Gli infortuni? C’è una componente di casualità, ma non facendo più preparazioni adeguate, meticolose, con attenzione, andando in giro per il Mondo a fare le tournèe, fai fatica a costruire un rendimento fisico adeguato. Nel secondo tempo c’è stato un tifo straordinario, la squadra non ha risposto con lo stesso ardore, anche se poi avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla”
GIUSEPPE GIANNINI – “Nell’aria c’era l’idea che il Napoli fosse la squadra più forte d’Italia, nel primo tempo lo ha dimostrato anche se non ha avuto tante palle gol, la Roma invece è ancora una squadra in costruzione, sta crescendo, poteva anche pareggiare la gara, ma la differenza si è vista. Sulla corsia mancina nel primo tempo c’hanno asfaltati, hanno mostrato grande consapevolezza e autorevolezza, nella Roma ci sono diversi giocatori fuori, altri non sono al 100% come Florenzi, Pellegrini e De Rossi. Di Francesco non credo abbia grosse responsabilità, col senno di poi è troppo facile, forse si poteva evitare di mettere Nainggolan su Jorginho, perchè non si tratta di Falcao o Pirlo. Inutile soffermarsi troppo sui singoli, non ha giocato male solo De Rossi, anche Florenzi è stato sovrastato, Perotti ha iniziato ad incidere al 60′, Nainggolan non ha avuto la solita capacità di farsi trovare tra le linee. Peccato, perchè poteva essere la partita della svolta, ma credo che la Roma attualmente sia una squadra non da Scudetto, ma da piazzamento”