Greco e Cassetti: si teme una distorsione

Greco e Cassetti: si teme una distorsione

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CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – Non sono numeri uffi­ciali, ma pare che il giallorosso che ieri abbia corso di più sul campo del “Massimino” sia stato il dottor Luca Pengue. Avanti e indietro dal­la panchina tra distorsioni, contu­sioni, testate, crampi, stanchezza. Il lavoro del medico sociale giallo­rosso è cominciato subito dopo il fi­schio d’inizio, uno scatto di Juan, il brasiliano rimane a terra, risenti­mento al retto femorale, oggi gli sa­ranno fatti gli accertamenti del ca­so, ma l’impressione è che la sua stagione possa essersi conclusa con una settimana d’anticipo. Poi, sempre, nel corso del primo tem­po, Taddei ha preso una bella ca­pocciata, è stato medicato e riman­dato in campo con un turbante che, bene o male, ha retto sino alla fine. Borriello, che la notte preceden­te l’aveva trascorsa dando spesso e poco volentieri di stomaco, nel cor­so dell’intervallo ha alzato bandie­ra bianca. Così come è stato co­stretto a fare Greco a causa di una botta al ginocchio, accertamenti pure per lui, il rischio è che si trat­ti di una distorsione al ginocchio. Lo stesso rischio che corre Casset­ti che negli ultimi trenta minuti è rimasto in campo zoppicando (Montella aveva esaurito i cambi). Da verificare anche le condizioni di Pizarro e Rosi che hanno finito la partita piuttosto malconci.

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