Prima di iniziare a parlare tra noi , della Roma dei Naiggolan dei Paredes degli Strootman dei Benatia , credo sia importante tornare un attimo indietro di qualche mese ed andare in quel di Trigoria , dove andò in scena una penosa contestazione ai danni di giocatori e società, da parte di qualche decida di personaggi. Gente che dall’inizio di questa avventura a stelle e strisce non ha smesso di criticare , senza mai perdonare il minimo errore, infierendo sulla riconosciuta debolezza di una situazione che era tutta in divenire e quindi aveva bisogno di essere supportata, al di là di errori e figuracce da parte degli eterni innamorati di questa squadra e di questi colori. Va dato atto alla stragrande maggioranza dei tifosi , in particolare della Curva Sud, di essere stati sempre , pur soffrendo al fianco dell’idea “del si può criticare ed inveire comunque dimostrando amore e rispetto”.
La nuova Roma era una macchina da oliare, necessitava di sostituzioni, incastri e perché no di errori, per iniziare a partire più veloce e unica come sta facendo ora. Personalmente credo che la svolta sia stata quando si è deciso dell’incompatibilità , pur essendo due grandi professionisti, di Baldini e Sabatini. Concedendo i pieni poteri al secondo si è iniziato a percorrere una strada in salita che dimostra la grande competenza strategica di questo uomo che ha strappato tutti i giocatori nel mirino di altre società.
Ora vi chiedo: da quando non accadeva? Anzi è mai accaduto? Con queste domande vi dico che sono sicuro che il bello deve ancora venire da parte di questa grande società. La musica sta cambiando la Roma ma soprattutto questa società comincia a mettere paura a tutti. Avremmo presto le nostre rivincite non solo in campo. Intanto 3 punti con il Genoa per continuare a sognare…