(…) Per abilità o per circostanze, intanto, Ranieri ha recuperato tre medicamenti assai efficaci.
Mats Hummels intanto. I tifosi lo acclamavano quando non giocava, lo hanno festeggiato in tremila nel settore ospiti del Tottenham Stadium nello splendido istante del 2-2. Un’ora abbondante dopo la fine della partita, Hummels era ancora lì con loro a scattare selfie e a stringere mani. Si sentiva in debito.
Oltre a rilanciare Hummels, Ranieri ha così parlato a Leandro Paredes per ascoltarne le sensazioni. Se fosse rimasto Juric, che lo aveva subito ribattezzato Leone ma poi gli aveva riservato solo frammenti di gioco, Paredes sarebbe andato via a gennaio dove il “suo” Boca lo aspettava. Invece con la svolta in panchina “è cambiato tutto per me”, così da rinviare il suo rientro in Argentina alla prossima estate, a fine contratto. Se vale il secondo tempo del Tottenham Stadium, un regista come Paredes alla Roma può essere ancora molto utile.
Il terzo petalo è ovviamente Alexis Saelemaekers (…) il suo rientro a Londra però è stato molto incoraggiante. Intanto perché la caviglia operata, toccata dura da un brutto tackle di Bentancur, ha retto benissimo al primo contrasto pericoloso. E poi perché con lui in campo la Roma ha migliorato la fluidità del gioco: sull’azione del pareggio di Hummels c’è anche la sua idea lucida di innescare Angeliño palla a terra sulla fascia sinistra. A Ranieri piace tantissimo, a Dybala anche: Saelemaekers diventa un rinforzo fondamentale per la risalita di dicembre. Lo scrive il Corriere dello Sport.