La Roma pensa di aver fatto tutto il possibile per ridurre al minimo i rischi e per non ripetere il record negativo – oltre 50 stop muscolari – della scorsa stagione. Negli ultimi mesi il centro sportivo è stato profondamente rivoluzionato: sono aumentati gli spazi a disposizione della squadra, con la creazione di nuove sale. La palestra è stata rinnovata con l’introduzione di nuovi macchinari. Come riporta la Gazzetta dello Sport, di piscine, invece, ce ne sono tre: quella più piccola è usata per i post infortuni, quella più grande è usata nella seconda fase per i recuperi e nei post partita, la terza è utilizzata nelle 48 ore successive alle gare o dopo allenamenti faticosi, con acqua calda a 32 gradi e fredda a 6. Ci sono poi la criosauna con l’azoto liquido, la sauna e il bagno turco. Rispetto al passato c’è molta più attenzione per i test metabolici e negli ultimi mesi sono state introdotte nuove figure professionali, come quella di Tommaso Ancora, che insieme al nutrizionista Rillo, lavora come educatore alimentare. Dopo molti anni ha salutato l’ex addetto agli infortunati, Luca Franceschi, i medici sono Manara e Causarano e al posto dei fisioterapisti Stefanini e Ferrelli, ci son Aldo Lacopo, promosso dalla Primavera, e Massimiliano Greco. Uno staff giovane, senza legami col passato, uno staff che si dedica ai calciatori quasi 24 ore al giorno.