IL MESSAGGERO (G. LENGUA) – Il programma televisivo Le Iene ha fatto un buco nell’acqua facendo infuriare tifosi romanisti e non solo rimasti attoniti e sconcertati domenica sera durante il servizio di Nicolò De Devitiis su Nicolò Zaniolo e sua mamma Francesca. Domande inopportune e squallidi doppi sensi hanno innervosito il centrocampista giallorosso che scocciato ha lasciato l’auto rifugiandosi nel suo appartamento quando si è reso conto che la chiacchierata sarebbe sfociata in una partecipazione della mamma al Grande Fratello: «Questa intervista neanche la volevo fare. Mia madre in un reality? Proprio no». Il servizio, dicevamo, ha scatenato la reazione dei tifosi che hanno intasato le bacheche social e le radio per gridare tutto il loro dissenso: «Fate le lotte per i diritti delle donne e il bullismo e poi solo perché una bella donna si fa due selfie sui social la trattate come una poco di buono», si legge sulla pagina ufficiale del programma in onda su Italia 1. «Ma come si fa ad andare davanti a un ragazzino a dire certe cose a sua mamma? Vergognatevi», «Approfittarsi dell’ingenuità di un ragazzo ridicolizzandone la madre è un gesto vigliacco». Il trend è sempre lo stesso, ma nell’era dei clic e delle visualizzazioni, i social media manager delle Iene hanno anche riproposto il servizio ieri pomeriggio che ha totalizzato numeri da record: quasi mezzo milione di views e più di 2.000 commenti. Migliaia gli utenti hanno pensato anche di scrivere direttamente a mamma Francesca Costa su Instagram
per esprimerle solidarietà, lei ha raccontato alcuni retroscena dell’intervista: «Non era voluta, quando Nicolò ha visto il giornalista si è arrabbiato perché non voleva rilasciare dichiarazioni». Lo hanno intuito anche i tifosi della Roma che in massa hanno inondato di insulti e critiche il profilo Instagram di De Devitiis costringendolo a rendere privato l’account. Di bello restano le parole di Nicolò che, nonostante l’ondata di popolarità che sta vivendo, ha scelto di pensare solo al calcio e al futuro: «Mi piacerebbe diventare una bandiera come lo sono stati Totti o Del Piero. Francesco mi ha detto di rimanere con i piedi per terra perché il bello deve ancora venire».