L’Olimpo giallorosso benedice José Mourinho. Dopo essersi sfidati sul campo di padel Francesco Totti e Daniele De Rossi tornano a parlare della Roma e del momento che la squadra sta attraversando, stigmatizzando le critiche mosse allo Special One nelle ultime settimane. L’ex numero 10 si schiera apertamente con il portoghese: «Se pensiamo che il problema sia Mourinho vuol dire che abbiamo sbagliato tutto – spiega Totti ai microfoni di Sky Sport – lui ha vinto più di tutti gli allenatori della Serie A messi insieme. Chapeau, bisogna puntare su di lui. È un grande allenatore e un motivatore, sa come gestire il gruppo, cosa dire e cosa fare, punto sempre su di lui. La società e i tifosi devono stargli vicino».
Come scrive il Tempo, alle parole dello storico capitano fanno eco quelle dell’altra bandiera romanista protagonista della «WeSmash Cup». De Rossi, che già in passato non aveva risparmiato critiche alla piazza, sottolinea le pressioni eccessive dell’ambiente nei confronti di un tecnico ancora all’inizio del suo percorso nella Capitale: «La Roma potrà dirsi soddisfatta a fine stagione se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, che è uno dei più forti in circolazione. Al di là del fatto estetico, Mourinho è uno dei 5-6 tecnici migliori di sempre». Ciò non toglie però che a poco più di due mesi dall’inizio del campionato la squadra stia vivendo un periodo delicato: «Ho la Roma nel cuore – prosegue De Rossi – ma è meglio vederla da fuori ora, non vorrei mettermi nei panni di Mourinho. Stanno uscendo fuori in tanti, ma Mou ha personalità e sarà sereno».
Una serenità che potrebbe essere intaccata dalle notizie che riguardano le condizioni di Kumbulla, uscito al 17′ di Inghilterra-Albania per un problema al flessore destro: oggi il difensore rientrerà nella Capitale e verrà visitato dallo staff sanitario del club che deciderà se sottoporlo ad ulteriori esami. Problema non da poco vista la situazione della difesa romanista. Se Kumbulla dovesse essere costretto a saltare il Genoa – e con Smalling ancora in fase di recupero – per puntare nuovamente la difesa a tre il tecnico dovrebbe arretrare Cristante vicino a Mancini e Ibanez. In caso di ritorno alla linea a quattro invece il problema sarebbe la corsia sinistra: con Vina out e Calafiori reduce da un risentimento muscolare, Ibanez potrebbe dover giocare nuovamente da terzino con Cristante al centro e l’inserimento di uno tra Darboe, Villar e Diawara a centrocampo. Ancora una volta la Roma rischia di pagare a caro prezzo l’ennesima pausa Nazionali.