Roger Ibañez potrebbe davvero un giorno giocare nella nazionale italiana, ove si incrociassero le rispettive esigenze. Roberto Mancini ci sta pensando. Ibañez ha tre passaporti: quello brasiliano, il Paese di nascita, quello uruguayano, che ha avuto grazie alla madre nata e cresciuta a Montevideo, e appunto quello italiano, ottenuto grazie a degli antenati prima di essere tesserato dall’Atalanta.
Come scrive il Corriere dello Sport, da regolamento, può chiedere la naturalizzazione (una sola volta) il calciatore che sia dotato del passaporto del Paese in questione e che non abbia giocato una partita ufficiale con la nazionale maggiore di provenienza. Ibañez è a posto perché col Brasile al massimo ha raggiunto l’Under 23.