AVVERSARIO CGR – Dopo il successo in Europa League, la Roma si rituffa sul campionato. Ad attendere i giallorossi, c’è il Benevento (battuto all’andata 5-2 all’Olimpico). 15° posto in classifica per ‘le streghe’, con con 25 reti segnate (tredicesimo attacco) e 42 subite (terzultima difesa). Tre successi e due sconfitte nelle ultime cinque uscite in Serie A per i campani, che al Vigorito hanno vinto solo due sfide, raccogliendo 10 punti, ma con due pareggi eccellenti contro Juventus e Lazio.
PRECEDENTI e NUMERI – Tra le due squadre ci sono tre precedenti con altrettante vittorie per la Roma. I successi per 4-0 e 5-2 della stagione 2017-18 e la vittoria sopra citata dell’andata di quest’anno. Edin Dzeko è bomber assoluto della sfida con 5 reti realizzate. Occhio a Lapadula a segno 3 volte contro i giallorossi in carriera. Particolare il rendimento di Filippo Inzaghi contro la Roma. Una sconfitta in questa stagione, poi due vittorie e un pareggio nei precedenti maturati sulle panchine di Milan e Bologna.
Il capocannoniere della stagione dei campani è Gianluca Caprari (ex di giornata insieme a Iago Falque e Barba), a quota 5 reti, oltre a 3 assist vincenti. 4-3-3 classico per Inzaghi, che ama però far accentrare molto i due esterni d’attacco a ridosso della prima punta. Il Benevento è 13° in A per tiri complessivi (228), ma 10° per cross grazie alle discese sul fondo dei laterali difensivi. Non essendo una squadra di straordinaria struttura fisica, la formazione di Inzaghi è 19° in A per gol realizzati di testa (2), elemento che Fonseca potrebbe sfruttare a suo favore soprattutto sui calci piazzati. Pippo Inzaghi non ama il possesso palla: i campani sono ultimi in A con 20 minuti di media a partita, di cui appena 8′ nella metà campo avversaria. Un dato statistico che rivela la verticalità, quasi estrema, del Benevento che difficilmente aggira l’avversario con un possesso su linee orizzontali.