Una sfida potenzialmente d’alta classifica, Bologna-Roma sarà gara intensa con tanti spunti tecnico-tattici. I giallorossi – così come i rossoblu – hanno cambiato sistema di gioco in corso di stagione. Entrambe le formazioni infatti hanno iniziato con il 4-2-3-1 e poi sono passate al 3-5-2, con un terzino più difensivo (Karsdorp e Hickey da una parte) ed uno più offensivo (El Shaarawy e Orsolini dall’altra).
Due squadre che dunque si affronteranno in maniera speculare, con Sinisa Mihajlovic che ritroverà l’amico Mourinho dopo i due precedenti delle scorse stagioni: una sconfitta sulla panchina proprio del Bologna contro l’Inter dello Special One e un clamoroso successo per il serbo su quella del Catania. José Mourinho ha incontrato il Bologna 4 volte, battendolo sempre. Il tecnico serbo ha sfidato la Roma 20 volte, ottenendo 4 successi, 4 pareggi e ben 12 sconfitte.
In assoluto sono 146 i precedenti tra le due squadre, con 53 vittorie giallorosse, 43 pareggi e 50 successi del Bologna. Sul campo dei felsinei il bilancio è di 21 successi della Roma, 21 pareggi e 31 vittorie rossoblu. I padroni di casa hanno vinto però solo una volta negli ultimi 12 incroci, con 4 pareggi e 7 vittorie degli ospiti.
Interessanti infine alcune statistiche sui singoli e sulla squadra felsinea, relative a questa prima parte di stagione: il Bologna è 7° in A per tiri totali (193) di cui 64 nello specchio, appena 7 in meno rispetto alla Roma che però ha calciato molto di più verso la porta avversaria (251 tentativi). Attenzione ai gol di testa: i rossoblu sfruttano molto bene i calci piazzati, con 5 realizzazioni, 88 invece sono i corner, secondi dietro ai giallorossi in A. La formazione di Miha ha superato la Roma anche nella classifica dei legni colpiti (9 vs gli 8 dei giallorossi). Occhio infine alla coppia Barrow-Arnautovic, a segno 10 volte complessivamente in stagione: l’austriaco è il miglior marcatore rossoblu con 6 reti, 4 i sigilli per l’ex atalantino.