Il Chelsea di Conte: King Antonio presto detronizzato?

Il Chelsea di Conte: King Antonio presto detronizzato?

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 L’AVVERSARIO CGR – Nel suggestivo scenario di Stamford Bridge, torna di scena la Champions League, di fronte Chelsea e Roma – prima e seconda del girone C – rispettivamente reduci da due sconfitte in campionato contro Napoli e Crystal Palace.

CONTE IRREQUIETO – I Campioni d’Inghilterra non stanno vivendo certamente il loro miglior momento: quinti in campionato con 13 punti in classifica e ben nove lunghezze di distanza dal City di Guardiola capolista. La panchina di Antonio Conte potrebbe già essere in pericolo, nonostante il clamoroso successo dello scorso anno e il trono dell’Inghilterra calcistica riconquistato dal suo Chelsea. I blues fanno fatica a segnare (solo 13 reti in campionato, meglio in Champions con 8 in due gare ma sei contro il piccolo Qarabag all’esordio) e rispetto agli standard delle squadre “contiane” già 8 reti subite e tre sconfitte dall’inizio della regular season. I rapporti con la dirigenza e in particolar modo tra Conte e Abramovich non sono più idilliaci: il tecnico leccese pretendeva di avere al suo fianco un uomo di calcio con la qualifica di ds (si parlò a lungo della candidatura di Walter Sabatini prima che raggiungesse Suning) e un mercato da top club per provare a rivincere la Premier ed essere protagonisti in Champions. Il Chelsea ha provato comunque ad accontentarlo: acquistati Rudiger, Morata, Bakayoko, Zappacosta e Drinkwater per una cifra che sfiora i 200 milioni di euro, ma le inquietudini di Antonio Conte non si sono placate. Pesa sul giudizio della società il caso Diego Costa: un rapporto conflittuale con l’ex Atletico Madrid, scoppiato in piena corsa al titolo lo scorso anno, poi sedato per il bene collettivo e arrivato al culmine con la clamorosa decisione da parte di Conte di scaricare l’attaccante con un sms la scorsa estate.

ALVARO C’E’, FUORI KANTE’ – Conte – che aveva richiesto e ottenuto dalla Juventus Morata prima di dimettersi – ha spinto per poter allenare finalmente lo spagnolo, che in pochissimo tempo si è ambientato ai ritmi e alle difficoltà della Premier League. 7 partite stagionali e 6 gol per l’ex madridista, che reduce da un infortunio muscolare patito contro il City tre settimane fa, potrebbe tornare titolare proprio contro la Roma domani sera. Out Moses, Drinkwater e Kantè, eroe del favoloso titolo del Leicester e perno indiscutibile del centrocampo del Chelsea. Solito schieramento con la difesa a 3 per Conte, che con il recupero di Morata schiererà Hazard e Pedro alle spalle del centravanti spagnolo, con Alonso e Azpilicueta sugli esterni e il duo Fabregas-Bakayoko al centro.

Per Antonio Conte sarà la 60° gara sulla panchina del Chelsea, con 44 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte sin qui maturate, una finale di Community Shield persa contro l’Arsenal, 35 calciatori impegnati finora e 2,31 di media punti a gara. Uno score elevatissimo, che però non lo mantiene ben saldo alla guida dei blues, nonostante un rendimento straordinario. Contro la Roma, Antonio Conte da allenatore in 8 precedenti ha raccolto 4 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. Sono invece 4 i confronti con Di Francesco e in questo caso l’ex allenatore della Juventus è imbattuto: 3 vittorie e un pareggio.

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